Rogo di Principina: la storia di Washington, assiolo salvato dalle fiamme

Il piccolo rapace stava per essere inghiottito dall'incendio: due villeggianti lo hanno salvato

Washington, l'assiolo salvato dal rogo di Principina

Washington, l'assiolo salvato dal rogo di Principina

Grosseto, 22 agosto 2016 - Washington volerà in Africa. Il futuro di Principina a mare sarà lì. Può sembrare complicato, ma in realtà in questa storia c'è chi vede racchiuso nei destini di un assiolo il futuro della frazione maritttma di Grosseto devastata dall'incendio del 7 agosto. In quel pauroso rogo un assiolo si è salvato. Le pinete non sono attraversate soltanto dal suono di migliaia di cicale. Il sottobosco è popolato di specie animali diverse che il fuoco travolge. Sono soprattutto i piccoli animali a soffrire e a morire in mezzo alle fiamme. L’assiolo è un piccolo rapace che raggiunge un massimo di 18-20 cm e somiglia ad una piccola civetta. Vive da solo o in piccoli gruppi, è monogamo. Caccia di notte piccoli insetti come cicale, cavallette o maggiolini.

Il suo canto è caratteristico: è un "djü" o "chiù" che gli è valso la dedica di una poesia di Giovanni Pascoli. Il suo recupero durante quel giorno tragico gli è valso la nomina di testimone del futuro di Principina, un futuro di vita, e il ricordo di tutti i piccoli esseri viventi che non sono sopravvissuti. E’ bastato un gesto di affetto di due villeggianti a Principina per consentire il recupero e un reinserimento sicuro di quello che i “custodi” di Progetto Migratoria hanno battezzato Washington. Il giovane assiolo nel mese di agosto è stato assistito, cresciuto, “muscolato”, nella Corte degli Assioli gestita da Progetto Migratoria nei pressi di Montiano a Cupi. Fra poco sarà pronto a partire, lasciare la Maremma per seguire gli altri della sua specie nella lunga migrazione per svernare nelle savane boschive o arbustive a sud del Sahara. Il primi di settembre Washington sarà rilasciato e inizierà il suo lungo viaggio verso l’Africa. Insieme a Washington molti altri Assioli sono tornati liberi in questi giorni dopo essere stati assistiti dall’Associazione.

La Corte degli Assioli è aperta al contributo e alla curiosità di chi ama la natura e gli animali. Progetto Migratoria si sostiene con il volontariato e chiede un contributo a tutti per migliorare le proprie attività. Un piccolo aiuto che sarà continuamente dichiarato pubblicamente e in “chiaro” consentirà di migliorare un lavoro appassionante di tutela, controllo e studio sia a Montiano che a Piatto Lavato. Per aiutare Progetto Migratoria sarà sufficiente inviare una donazione con un bonifico bancario a: Associazione di Volontariato Progetto Migratoria Viale Europa n.4, 58100 – Grosseto Iban IT84E0616014300000025658C00 Per chiarimenti e visite alla Corte degli Assioli potrete contattare direttamente uno degli animatori di Progetto Migratoria telefonando a Luca Bececco Tel. 3313654568.