Rocco: tutti pazzi per lui
Grosseto, 13 luglio 2014 – “Le donne vanno ascoltate, anche questo significa saper sedurre”. E se lo dice Rocco... Tra i più noti sulla scena hard internazionale, l'attore Rocco Siffredi è stato accolto come una super star dal pubblico della discoteca “Capannina” dell'imprenditore Antonio Degortes a Castiglione della Pescaia. Ammirato dagli uomini e adorato dalle donne che non hanno perso l'occasione per una foto insieme al loro mito. Un tripudio di “selfie” e autografi. Una serata indimenticabile, anche grazie agli scatti del fotografo Ugo Martens, con centinaia e centinaia di fan in delirio. Cinquanta anni portati in gran forma, col suo fascino arguto, Rocco si è lasciato intervistare prima del bagno di folla in pista.
Attore ma anche regista e produttore, come si sta dall'altra parte della telecamera?
“E' molto impegnativo ma anche tanto soddisfacente perché puoi decidere di fare come credi che sia meglio. Invece quando sei soltanto attore può capitare di condividere oppure di non trovarti in sintonia con quello che ti dice di fare il regista. Il sesso è particolare, difficile accontentare tutti. C'è sempre chi trova che sia troppo pro uomo oppure pro donna. A un certo punto mi hanno definito quello del sesso cerebrale con le donne. Sono trent'anni che faccio questo lavoro. La strada è quella, lo so da tanto tempo e molti lo iniziano a capire adesso...”.
Quindi la conquista parte dalla mente?
“Certo, se non conquisti una donna con la testa non potrà mai abbandonarsi completamente a te. Solo allora ti darà tutto di sé”.
Nel programma 'Ci pensa Rocco' su 'Cielo' hai dato una mano a coppie in crisi. Quanto è importante il sesso?
“La maggior parte delle coppie va in crisi per carenza di passione. Prima, penso ai tempi dei miei genitori, i rapporti erano molto più duraturi mentre adesso i matrimoni si sfasciano anche solo dopo pochi anni. Le persone sono come le piante, vanno annaffiate e curate tutti i giorni con amore. Ci vuole molta fantasia, anche il gioco è importante in una coppia. Non bisogna mai dare l'altro per scontato perché altrimenti se ne andrà. L'uomo è più debole nell'accettare la fine di una storia, il cambiamento, e purtroppo la sua reazione spesso è aggressiva e violenta”.
Come si seduce una donna?
“Non c'è una logica che può funzionare con chiunque. Ogni persona è diversa. La seduzione è un gioco che si instaura fra due persone, fatta di sguardi, di segnali da lanciare e saper cogliere. E al momento giusto bisogna intervenire in maniera decisa. Le donne vanno sorprese. Il classico lo lascerei un po' andare. Ma soprattutto una donna va ascoltata e capita, anche questo fa parte della seduzione”.
Prima volta in Maremma?
“Sì e mi piace molto. Adoro la natura, questi paesaggi, la campagna e gli animali. In Ungheria ho una tenuta molto grande dove nel corso degli anni ho piantato 7 mila alberi”.
Così tanti! Quindi più dei film?
“Piantare un albero è più facile (ride, ndr). Con i film sono arrivato a 1.500. Per ora”.
Poi ci sono le pubblicità, molto croccanti.