Trovata morta nella casa a soqquadro: giallo in via Sauro

Donata Muccio, 85 anni, era distesa sul pavimento. I figli dell’anziana ascoltati fino a tarda sera dalla polizia

La tragedia in via Sauro

La tragedia in via Sauro

Grosseto, 25 ottobre 2015 - «La vedevamo spesso sul terrazzo. Usciva poco di casa, non stava benissimo di salute, ma ognitanto, insieme alla figlia scendeva». I vicini di casa di Donata Muccio, 85 anni, trovata morta in casa dalla figlia Maria rientrata dal lavoro, non vogliono credere che quella anziana conosciutissima in via Sauro, dove abitava al secondo piano di un condominio al numero 100, sia stata stroncata dalla paura di veder devastare l’appartamento dai ladri. «A quest’ora, di giorno così. Ma che cosa siamo diventati il Bronx?», si domandavano spaventati alcuni abitanti della zona. La prima ricostruzione, trapelata, di quanto accaduto in quell’appartamento raccontava di un furto, una rapina in abitazione finita in tragedia, con l’anziana proprietaria stroncata da un infarto per la paura. Una ricostruzione sparata per qualche decina di minuti. In realtà, affievolita quando è cominciato a trapelare che non c’erano segni di effrazione a porte e finestre e che in apparenza sembrava non mancasse niente. Difficilissimo anche arrampicarsi fino al secondo piano, considerando le caratteristiche del condominio. Difficile anche che qualcuno possa essere salito fino a quell’appartamento dal portone principale.

«E’ sempre chiuso – spiega Franco Ceccarelli, che vive al primo piano dello stesso condominio – E lei quando era sola in casa non apriva a nessuno». Un mistero che si è infittito di minuto in minuto. Un giallo cui hanno contribuito, moltissimo, le bocche cucite degli investigatori. Che cosa ha ucciso un’anziana in un assolato pomeriggio di ottobre dopo che, pare, secondo quanto raccontato da alcuni vicini, il figlio che vive ad Albinia se n’era andato dopo avere pranzato insieme alla madre, intorno alle 14.30? La sorella, Maria, che viveva con la madre in quell’appartamento è arrivata un po’ dopo e con lei anche il fratello, che a quel punto sarebbe tornato indietro? Si sono incontrati sotto casa, perché la madre non rispondeva. Intorno alle 15. Una volta saliti in casa è stata lei a trovare l’anziana madre distesa a terra, in cucina. Volto verso il soffitto. Senza vita. La disperata telefonata al 118, ma quando i sanitari dell’emergenza sono saliti nell’appartamento di via Sauro non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’anziana. Dopo poco, l’arrivo della polizia che ha trovato in casa entrambi i figli, i quali poi sono stati accompagnati in questura per essere ascoltati a lungo.

Per ricostruire le ore precedenti la morte della madre. In strada, davanti al portone a vetri presidiato da un agente, i vicini continuavano a interrogarsi su che cosa potesse essere accaduto tra quelle quattro mura. Sono arrivati anche alcuni colleghi della figlia Maria. Man mano il terrore di una rapina finita in tragedia è andato scomparendo, lasciando il posto all’incredulità di quale mistero possa celarsi dietro la morte, apparentemente per infarto, di un’anziana che soffriva di cuore.