Travolti in Brasile da auto pirata. Muore 67enne di Grosseto
Grosseto, 30 novembre 2016 - La loro auto è stata travolta su una strada del Brasile da un’altra condotta da un uomo inseguito dalla polizia perché sospettato di furto. Del furto proprio della Renault sulla quale stava viaggiando ad altissima velocità per seminare la pattuglia che si era messa alle sue costole. Sull’auto centrata e scaraventata fuori strada, fermandosi appoggiata su un fianco, viaggiavano due coniugi grossetani che in Brasile stavano trascorrendo un periodo di vacanza: Antonio Palma, 67 anni, e la moglie, di un anno più giovane. La donna è rimasta ferita in maniera non preoccupante, ma l’uomo, invece, è deceduto.
L’incidente è accaduto nella zona di Figueira, nella regione di Lagos do Rio, e la dinamica è stata raccontata dai cronisti del quotidiano on line «Regiao dos Lagos» secondo i quali – appunto – l’impatto è avvenuto a causa dell’auto lanciata a velocità folle che stava tentando di fuggire ai poliziotti. Nella carambola è rimasta coinvolta anche una terza auto, ma senza conseguenze fisiche di rilievo per i suoi occupanti.
La moglie di Palma è stata soccorsa e poi trasportata in ospedale per accertamenti al termine dei quali è stata dimessa. Dovrebbe rientrare in Italia martedì prossimo, mentre la salma dell’uomo sarà cremata e le ceneri dovrebbero essere rimpatriate in un secondo momento. Antonio Palma era molto conosciuto in città, perché ha gestito per molti anni uno storico panificio a Grosseto, nel quartiere di Barbanella. Attività che adesso è gestita dalla figlia Valentina.