Lite per il parcheggio a Marina di Grosseto. Spunta un fucile, panico in strada

Caos a Rosmarina nella sera di San Rocco. Uomo denunciato

I carabinieri di Marina di Grosseto hanno denunciato l’uomo

I carabinieri di Marina di Grosseto hanno denunciato l’uomo

Marina di Grosseto, 18 agosto 2017 - «GUARDI, lei qui non può parcheggiare». Deve essere iniziata così la discussione a Marina di Grosseto, in una delle strade del quartiere di Rosmarina, tra un proprietario di una casa e un turista (appena arrivato con la famiglia al seguito) che stava cercando il posto per l’automobile. Posto che gli sarebbe servito per lasciare il mezzo e raggiungere il lungomare dove dopo qualche ora sarebbe iniziato lo spettacolo pirotecnico, appuntamento fisso per San Rocco dell’estate grossetana. Una discussione che però è proseguita. E i toni si sono immediatamente «accesi». Il turista infatti, insieme alla famiglia, non ha badato al rimprovero e ha parcheggiato l’auto. Pare, infatti, che il passaggio nel giardino venisse in qualche modo bloccato e allora il proprietario della casa ha iniziato a scaldarsi. Una lite come se ne vedono tante, soprattutto in estate, dove la quantità di auto che arrivano sul litorale grossetano è sicuramente sproporzionata rispetto ai parcheggi che ci sono. Litigio però che alla fine è degenerato. L’uomo, un residente proprio a Marina, ha iniziato a urlare, è entrato in casa e ne è uscito poco dopo imbracciando un ficile da caccia minacciando di sparare.

SULLA STRADA, in quel momento molto trafficata di turisti, grossetani (tra cui anche molti bambini), che avevano parcheggiato l’auto poco distante e si stavano dirigendo verso il lungomare, è scoppiato il panico. Mamme che riparavano i figli, adulti che scappavano e altri che tentavano di far tornare indietro quell’uomo che, con il fucile in braccio, si stava dirigendo verso le persone che avevano parcheggiato l’auto. Un caos pericoloso che è stato prontamente smorzato dall’arrivo dei carabinieri, avvertiti da un passante che nel frattempo era riuscito a scappare.

Quando sono arrivati i militari la situazione era già tornata alla normalità. I carabinieri della stazione di Marina, infatti, sono andati nella casa dell’uomo che, senza opporre resistenza, ha raccontanto la sua versione dei fatti. Questo non gli ha comunque impedito di prendersi una denuncia con il conseguente sequestro di tutte le altre armi (diversi fucili) che deteneva legalmente nelola sua casa.

Introvabile, invece, l’uomo (con la sua famiglia) che voleva per forza parcheggiare in quel posto.- Alla vista del fucile ha preferito accendere (velocemente) il motore e andare a cercare un altro posto. Sicuramente meno comodo. Ma anche meno pericoloso.

Indignazione, per tutta la giornata di ieri, sui social network che hanno raccontato l’evento denunciando il fatto che a Marina durante un amanifestazione del genere servirebbero sicuramente più controlli e anche più parcheggi.