Grosseto, 7 novembre 2014 - Sono state divulgate le immagini del 'rifugio' dove il cameriere indiano Russel Rebello, ultimo delle trentadue vittime del naufragio della Costa Concordia a essere stato ritrovato, solo pochi giorni fa, ha trascorso gli ultimi momenti della sua vita, incastrato tra i rottami e le masserizie. Stamani il fascicolo sul ritrovamento del corpo del cameriere indiano è stato trasferito dalla procura genovese a quella di Grosseto dove pende il processo penale a carico dell'ex comandante della Concordia Francesco Schettino. Lo ha deciso il sostituto procuratore Federico Manotti. Determinante per il riconoscimento il fatto che negli abiti da lavoro siano stati trovati i suoi documenti d'identità. Il corpo è stato trovato dopo oltre mille giorni dal naufragio.
Nella foto qui sotto: l'ultima volta in cui Russel Rebello e il fratello si videro, alla stazione di Genova