Vertice Nato, torna il metal detector in Palazzo Vecchio

Sicurezza, molte le misure disposte in città. Oltre seicento uomini, in borghese e in divisa

Vertice nato, sicurezza in città (Foto Umberto Visintini NewPressphoto)

Vertice nato, sicurezza in città (Foto Umberto Visintini NewPressphoto)

Firenze, 26 novembre 2015 - Museo di Palazzo Vecchio chiuso e controlli con il metal detector anche per i dipendenti.

Queste alcune delle misure di sicurezza più evidenti messe in atto a Firenze per la riunione del gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell'assemblea parlamentare della Nato in corso da stamani nel Salone dei Cinquecento. I controlli, anche se discreti, riguardano tutta l'area intorno a piazza Signoria e, più in generale, nel centro della città dove sono in azione tiratori scelti, artificieri e unità cinofile.

Le forze dell'ordine, in divisa e in borghese, vigilano come aveva annunciato il questore Raffaele Micillo, senza per questo aver creato zone 'rosse', nonostante i fatti di Parigi e l'allarme di Bruxelles.

Le 40 delegazioni, anche di Paesi Mediorientali oltre che Europee, alloggiano quasi tutte negli hotel del centro storico.

Bonifiche sono state effettuate nei giorni scorsi (scomparsi anche i cestini nelle strade) e stamani, prima dell'arrivo dei partecipanti in Palazzo Vecchio anche grazie ai rinforzi arrivati per l'occasione: complessivamente oltre seicento uomini, compresi i militari dell'operazione 'strade sicure'.

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