Uffizi, multato il direttore per il messaggio al megafono anti-bagarini

La multa è fatta dalla polizia municipale per violazione del regolamento comunale sugli impianti pubblicitari. "Pago di tasca mia", ha detto Schmidt

Il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt

Il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt

Firenze, 26  maggio 2016 -  Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che nei giorni scorsi aveva  messo in guardia con messaggi al megafono  i visitatori da bagarini e scippatori nel piazzale degli Uffizi, è stato multato dalla polizia municipale di Firenze.

La multa - 422 euro, oppure 295 sfruttando lo sconto del 30% se verra' pagata entro cinque giorni dalla notifica  - è stata consegnata oggi negli uffici del museo. La sanzione è irrogata per la violazione del regolamento comunale sugli impianti pubblicitari, che prevede la richiesta di autorizzazione al Comune. Proprio ieri Schmidt, diffidato dal proseguire l'attività, aveva spiegato di non ritenere di doverne chiedere alcuna in quanto gli spazi dei loggiati sarebbero afferenti al Demanio, e non di competenza comunale come invece il piazzale antistante gli Uffizi.

"Pago la multa di tasca mia - ha detto Schmidt -. Il popolo italiano mi stipendia per difendere il patrimonio artistico, sono soldi ben investiti".

"Invece di investire tempo ed energie per capire se abbiamo commesso un errore amministrativo nell'intraprendere la nostra iniziativa contro il bagarinaggio - afferma Schmidt -, quel che conta è  un'altra cosa: bisogna stare uniti nel combattere gli illeciti e nel difendere il nostro patrimonio culturale. Proprio stanotte ricordiamo con il sindaco le cinque vittime dell'attentato di via dei Georgofili, episodio sanguinoso della recente storia fiorentina che ci ammonisce e ci rammenta quanto sia fondamentale far fronte comune a qualsiasi tipo di criminalità".

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