Giro d'Italia 2017, è il giorno di Firenze: partenza in onore di Bartali, festa in rosa

Tanta gente, sia al piazzale Michelangelo che al "Chilometro zero" a Ponte a Ema ha accolto la carovana

La festa in piazzale Michelangelo

La festa in piazzale Michelangelo

Firenze, 17 maggio 2017 - Per dare il buongiorno o se preferite il bentornato a 4 anni di distanza al Giro d’Italia del Centenario, Firenze ha messo a disposizione la sua meravigliosa terrazza di Piazzale Michelangelo in una luminosa e splendida mattinata di sole. E’ la tappa dedicata a Gino Bartali ma siamo in Toscana terra di ciclismo ed il pensiero va ai tanti campioni che questa Regione ha avuto.

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Si ricorda “Ginettaccio” con la partenza alle 12,20 da Ponte a Ema, ma come dimenticare Alfredo Martini, Franco Ballerini, Gastone Nencini cui sarà dedicata la frazione di domani e tutti gli altri grandi protagonisti che la Toscana ha avuto e che ci hanno lasciato. Sono in tanti questa mattina a fare festa al Giro, al Piazzale e quindi lungo le strade nel trasferimento a Ponte a Ema dove si trova ancora la sede dell’Aquila, società nella quale Gino Bartali militò all’inizio della carriera e che proprio quest’anno essendo stata fondata nel 1927 festeggia i 90 anni di attività.

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A Ponte a Ema ritrova tanti amici come Umberto Sardelli per tanti anni vicino al ciclismo, sponsor dell’Aquila e poi anche nei professionisti in abbinamento alla Mobilvetta. Tantissimi anche coloro che sono saliti in bici al Piazzale oppure hanno raggiunto Ponte a Ema letteralmente invaso dai mezzi e dalla carovana del Giro in attesa del via ufficiale.

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Qui si concluderà la “Settimana Rosa” durante la quale si sono svolte manifestazioni, mostre fotografie, mercato di prodotti tipici, staffette, ed altre iniziative sportive e culturali per ricordare il grande campione, un esempio anche di altruismo e di coraggio. Il Museo del Ciclismo Gino Bartali di fronte al quale verrà data la partenza sarà aperto fino alle 17.

I bambini aspettano il Giro a Ponte a Ema
I bambini aspettano il Giro a Ponte a Ema

E l’attesa per il passaggio della corsa, per vedere in rosa il siluro olandese Tom Dumoulin e gli altri campioni, è tanta anche in Valdisieve nella zona di Pontassieve e lungo la prima delle quattro salite di oggi, il Passo della Consuma. Poi il Giro entrerà in Casentino con il traguardo volante di Stia, per lasciare la Toscana e puntare verso Bagno di Romagna.

Una parentesi breve, perché domani la corsa rosa nella tappa dedicata a Gastone Nencini e alla sua vittoria ottenuta 60 anni fa nel Giro del 1957, tornerà nella nostra regione attraversando in lungo e largo il Mugello, sino ad imboccare al casello di Barberino di Mugello l’Autostrada del Sole, che di buon mattino sarà invece invasa dai cicloamatori e cicloturisti. Per loro una maxi-pedalata di 36 Km da Barberino di Mugello a Pian del Voglio, e ritorno. Basta avere più di 13 anni, con bici da mountain bike o da strada poco importa, importante sarà avere gambe, perché siamo sull’Appennino e qualche pendenza c’è da superarla. Per tutti appuntamento alle 9 al casello dell’Autosole di Barberino.

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