Metalmeccanici in sciopero: "Più di mille posti a rischio"

Mobilitazione generale di 4 ore prevista per il mercoledì 22. L'allarme dei sindacati. Rossi incontrerà una delegazione dei lavoratori

Protesta dei lavoratori Esaote (Pressphoto)

Protesta dei lavoratori Esaote (Pressphoto)

Firenze, 20 ottobre 2014 - Acque agitate nel settore metalmeccanico. Per mercoledì 22 Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno indetto uno sciopero generale di 4 ore con sit in sotto la sede della Regione Toscana: una delegazione di lavoratori sara' ricevuta dal presidente Enrico Rossi.

Secondo i sindacati, solo le vertenze piu' emblematiche in corso, da Shelbox a Targetti, da Esaote a Tecnol, vedono a rischio un migliaio di posti di lavoro a Firenze. "Occorre rilanciare l'attivita' e non accontentarsi di continuare a vivere di ammortizzatori, peraltro da rifinanziare", affermano in una nota i sindacati. Per Daniele Calosi, segretario generale della Fiom di Firenze, "la nostra provincia e' il cuore industriale della Toscana", ma "la crisi e' sotto gli occhi di tutti, e abbiamo situazioni aperte anche qui", comprese "aziende che non esistono piu'", ma "le persone che lavorano in quelle aziende oggi spesso sono visti come fantasmi, che non esistono piu', anche da chi governa questo territorio: abbiamo bisogno di politiche industriali nazionali, e di sapere che idea hanno la Regione e i Comuni su che tipo di sviluppo si vuol dare alla citta'".

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