San Miniato, un concerto per restaurare l'acquasantiera quattrocentesca

Ad organizzarlo è l'associazione "Oltre l'Arte". Protagonista un duo fiorentino al femminile: Mad Emoiselle Sarabande, Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi. Appuntamento giovedì 19 in basilica alle 21

Il duo Mad Emoiselle Sarabande Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi

Il duo Mad Emoiselle Sarabande Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi

Firenze, 19 maggio 2016 - Una serata di grande musica per finanziare il restauro dell'acquasantiera della cappella del Cardinale del Portogallo di San Miniato. Dopo il successo di un anno fa, torna il Concerto di Primavera organizzato dall’associazione Oltre l’Arte. Appuntamento stasera, giovedì 19 maggio, alle 21 nella basilica di San Miniato. Protagonista sarà un duo fiorentino al femminile: Mad Emoiselle Sarabande, ovvero Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi, che ci guideranno per mano alla scoperta di un affascinante percorso che, incentrato sulle radici della musica americana e sudamericana, si snoderà attraverso tutto il Novecento, tra Gershwin, Joplin e Milhaud.

“Durante la passata edizione, siamo riusciti a raccogliere 6mila euro per iniziare a far tornare al loro splendore i capolavori conservati nel chiostro. Forti di questo successo, abbiamo deciso di fare il bis, perché crediamo fortemente nel potere della musica come fattore di crescita culturale”, dice Alessandro Giusfredi, presidente di Oltre l’Arte. “La scelta dei brani – spiegano le musiciste, - nasce dalla preziosa collaborazione col pianista jazzista e compositore Enrico Pieranunzi. È merito suo se abbiamo potuto assaporare nuovi ritmi e scoprire nuovi mondi. Solo apparentemente potrà sembrare che abbiamo preso le distanze dalla musica classica tradizionale. In realtà non è così”.

“I compositori che presentiamo sono intrisi di armonie classiche – aggiungono Capecchi e Forasassi – ad esempio Scott Joplin ama le armonie dell'opera italiana e francese, mentre Gershwin abbraccia la tradizione russa di Rachmaninov e non solo”. Gran finale poi con Astor Piazzolla, i cui tanghi rappresentano un unicum nel panorama della musica argentina.

La cappella del Cardinale del Portogallo si trova nella navata sinistra della chiesa e fu costruita tra il 1459 e il 1467 in memoria del cardinale Giacomo di Lusitania, che morì come ambasciatore di passaggio a Firenze nel 1459. La sua è l'unica cappella funeraria della basilica. Fu progettata da Antonio Rossellino, autore col fratello Bernardo anche della decorazione scultorea della tomba, mentre la pala d'altare e alcuni affreschi sono di Antonio e Piero del Pollaiolo; la tavola dell'Annunciazione e le serie di Profeti, Evangelisti e Padri della Chiesa sono invece di Alesso Baldovinetti, mentre il soffitto il terracotta invetriata policroma è di Luca della Robbia.

“L'acquasantiera - spiega Padre Bernardo Gianni, – è stata usurata dal tempo e dai nitrati. Necessita pertanto di un accurato restauro. Si tratta di un intervento non banale e per questa ragione abbiamo preferito concentrare il ricavato del concerto su questo tipo di restauro. La cappella del Rossellino ha una forte valenza storica e artistica per San Miniato”.

La nuova associazione Oltre l’Arte è venuta alla luce nel 2014 e riunisce un gruppo di liberi professionisti accomunati dall’amore per la musica, la pittura, la scultura e la poesia. L’associazione sta organizzando incontri di ascolto musicale allo Stensen. E’ nata dalle ceneri della vecchia Oltre l’Arte, che si era distinta per aver organizzato eventi e mostre nella Basilica di Santa Croce, concerti al teatro Puccini e ‘Voglia di bellezza’, un concorso di design che ebbe come scenario l’Accademia del disegno di piazza San Marco. Gli inviti per il concerto di primavera si ritirano direttamente alla basilica la sera stessa del concerto, a partire dalle 18.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro