Nelle periferie scoppia l’Estate. Sicurezza: telecamere e più agenti

Firenze, 1 maggio 2016 - ANCHE nelle periferie scoppierà l’Estate. L’Estate fiorentina della cultura che invaderà strade e piazze: il camper di Michelangiolesca (dedicato alla storia dell’arte) che lo scorso anno aveva fatto tappa in piazza dell’Isolotto quest’anno andrà in tour a Mantignano, Ugnano e alle Piagge. Cultura come antidoto al degrado, dunque, ma anche come sorgente di vita per ridare anima a zona, quartieri che rischiano l’effetto dormitorio. Poi sicurezza, con i poliziotti in congedo che presidieranno il mercato di piazza dell’Isolotto, l’area Coop di viale Talenti, l’uscita Esselunga in via Canova.

DELLE 350 telecamere che videosorveglieranno la città, al quartiere 4 ne saranno installate circa 70, nei luoghi più a rischio, tra cui il viale dei Bambini, all’Isolotto vecchio, dove, insieme all’eroina sono tornati gli spacciatori, il viavai notturno. «Il lunedì il camper della polizia municipale presidia l’Isolotto, il mercoledì è il turno di quello della polizia: incontrano i cittadini, parlano dei problemi che maggiormente affliggono queste zone – spiega il presidente del quartiere 4 Mirko Dormentoni – Ma abbiamo chiesto e continueremo a chiedere un maggior pattugliamento delle forze dell’ordine, sia diurno sia notturno».

L’impegno del sindaco e di Palazzo Vecchio si concentrerà sulle periferie. Ieri, nella seconda delle dieci tappe del tour che Dario Nardella dedica alle zone decentrate della città, è stato presentato il maxi investimento di 25 milioni rivolto al quartiere 4 tra progetti in corso d’opera, in partenza e in via di progettazione: dal parco con area giochi di Ugnano intitolato alla memoria della giovane donna Andreea Cristina Zamfir seviziata e crocifissa sotto il cavalcavia due anni fa, al polo sportivo sportivo di San Bartolo a Cintoia dove è stato ristrutturato il campo da football grazie al finanziamento dell’As Guelfi e che si arricchirà di una piscina nel 2018. Soluzioni per la viabilità: a luglio partiranno i lavori, che dureranno circa cinque mesi, per la realizzazione della rotonda tra via Bugiardini e via del Ponte a Greve. «Ma il più significativo è sicuramente il bypass di Mantignano-Ugnano che costituisce la soluzione definitiva al traffico nei due centri abitati: l’accordo con Autostrade c’è e finalmente dopo 20 anni di blocchi i lavori sono ripartiti e dovranno terminare entro la fine dell’anno, al massimo nei primi mesi dell’anno prossimo», spiega Dario Nardella.

NASCERANNO nuove piste ciclabili: una di queste, correrà parallelamente al bypass. Poi lungo il fiume, sulla riva sinistra, nella porzione compresa tra i giardini dell’Argingrosso e il Ponte dell’Indiano. «La nostra non è più una periferia degradata – dice Dormentoni – ma restano tante cose da fare, come quartiere monitoreremo quotidianamente i progetti per garantire la realizzazione nei tempi previsti».