"Multati tre mezzi di soccorso, è una vergogna inaccettabile"

Santa Maria Nuova: la denuncia di Marmugi, politico e volontario

Il mezzo della Misericordia multato

Il mezzo della Misericordia multato

Firenze, 17 maggio 2016 - "Non siamo qua per fare un giro turistico, ma per accompagnare malati in un ospedale. E’ una vergogna che venga elevata una multa a tre mezzi per disabili delle misericordie. Siamo al ribaltamento della logica, del buon senso". E’ una furia Stefano Marmugi, ex presidente del quartiere 1 e, da sempre, volontario alla Misericordia di Rifredi.

"Ieri mattina, venti minuti dopo le undici, ho accompagnato un malato al reparto oncologico di Santa Maria Nuova. Ho parcheggiato il mezzo all’interno dell’area ospedaliera e sono salito insieme alla persona che avevo il compito di seguire. Al mio ritorno ho trovato, al mio furgone e ad altre due auto di altrettante confraternite dedite all’assistenza dei bisognosi tre multe. Mi è stato detto che sarebbe stata la guardia giurata dell’ospedale a chiamare una pattuglia dei vigili. I quali, senza tenere conto del motivo per il quale il mezzo sostava all’interno dell’area per mezzi di soccorso, avrebbero deciso di punirci.

Trovo tutto questa atteggiamento surreale. Sia da parte della guardia giurata, che evidentemente pensa di essere il padrone di quell’area, sia della polizia municipale. Voglio dire, si vedeva anche a occhio nudo che il furgone apparteneva alla nostra Misericordia. E che si trattava di un mezzo attrezzato per accompagnare malati e disabili. Noi siamo volontari, che ogni giorno ci spezziamo la schiena per aiutare gli altri. Dovrò essere io e i miei due colleghi a pagare questa sanzione. Credo sia davvero ingiusto. Io non ho sostato per poi andare a fare un giro in centro. Ma ho solo accompagnato il malato all’interno del reparto. Perché, da solo, non era in grado di giungere a destinazione. Non voglio star qui a ricordare l’importanza del volontariato nel nostro paese. Dico solo che servirebbe maggiore buon senso. Niente altro".

Pronta la replica dell’assessore alla polizia municipale del comune di Firenze, Federico Gianassi. "Abbiamo svolto delle verifiche ed è emerso che il furgone della Misericordia sostava in uno spazio esclusivo per le ambulanze. I volontari svolgono un servizio nobile che va difeso e tutelato con forza. Per questo ho parlato con l’assessore al sociale, Sara Funaro, che ha già fissato un appuntamento con i vertici dell’ospedale di Santa Maria Nuova per trovare, insieme a loro, una soluzione definitiva a questo problema".

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