Mala-movida, Nardella firma due ordinanze: "Stop all'alcol dopo le 2" Ma al tavolo si può continuare a bere

I provvedimenti saranno in vigore dal 19 settembre al 30 dicembre in tutto il centro storico e nel Parco delle Cascine

Locali notturni, movida (foto New Press Photo)

Locali notturni, movida (foto New Press Photo)

Firenze, 17 settembre 2014 - Due ordinanze per contrastare l'abuso di alcol in citta'. Sono quelle firmate oggi dal sindaco Dario Nardella. Entrambi i provvedimenti entreranno in vigore venerdi', 19 settembre, in concomitanza con il 'Patto per la Notte', protocollo di intenti studiato per arginare la cosiddetta 'mala-movida' notturna, siglato da Prefettura, Comune e le associazioni di categoria del commercio.

Le ordinanze sono una amministrativa (relativa all'adeguamento delle sanzioni) e una contingibile e urgente (relativa ai divieti per detenzione, vendita, somministrazione e pubblicita' di consumo di alcolici) e saranno in vigore dal 19 settembre al 30 dicembre in tutto il centro storico Unesco e nel Parco delle Cascine (area compresa tra il Fosso Macinante, il torrente Mugnone, il fiume Arno e la piazza Vittorio Veneto).

Nardella ha sottolineato: "Da venerdì partono i controlli della Polizia municipale e mi aspetto che la combinazione tra ordinanze e 'Patto per la notte' produca effetti gia' nel prossimo week-end. Non dobbiamo abbassare la guardia su un fenomeno che sta crescendo anche nelle citta' europee e che colpisce le persone piu' indifese e soprattutto i giovani". L'abuso di bevande alcoliche "e' un fenomeno - continua - che a Firenze si accentua in virtu' della presenza di molti studenti stranieri che cadono nella rete di veri e propri soggetti irresponsabili che fanno profitto sulla salute dei nostri giovani e sulle loro debolezze. Crediamo nella politica di promozione culturale aperta anche al divertimento ma c'e' un limite a tutto e in questo caso e' stato superato".

Nelle specifico l'ordinanza amministrativa, strutturata sulla legge regionale del 2005, e' corredata da una novita' rispetto a quanto annunciato. Se infatti resta il divieto di vendita di alcolici di ogni gradazione, in qualunque contenitore, dalle 22 fino alle 6, l'anticipazione dell'orario per il divieto di somministrazione di alcolici di ogni gradazione resta alle 2, ad eccezione pero' del servizio al tavolo. Cio' vuol dire che dalle 2 in poi e' vietata non tutta la somministrazione ma solo quella al bancone. Un particolare che in una certa maniera collide, perche' in pratica crea delle disparita', con quel che e' stato sottoscritto nel 'Patto per notte', visto che i gestori che hanno aderito al protocollo si sono impegnati a chiudere il bandone del locale entro le 2 di notte. I 'pattisti' quindi, si impegnano a chiudere alle due. Chi e' rimasto fuori dal protocollo dovra' sottostare alle ordinanze, ma potra' servire bevande alcoliche agli avventori seduti al tavolo. Due punti diversi, stesse le sanzioni: una multa da 500 a 3.000 euro e la sospensione dell'attivita' per 2-5 giorni. Oltre a questi due punti, l'ordinanza amministrativa prevede inoltre: il divieto di svolgere, in qualsiasi forma e con qualunque mezzo, pubblicita' a bevande alcoliche, anche promuovendo sconti, offerte, condizioni vantaggiose d'acquisto o consumo (sanzione prevista: multa da 400 euro); il divieto di somministrare bevande alcoliche a partecipanti ai partecipanti dei cosiddetto 'alcool tour'(sanzione prevista: multa da 500 a 3.000 euro); l'obbligo per gli esercenti alla pulizia nelle aree esterne di pertinenza dei locali entro l'ora di chiusura del locale (sanzione prevista: 400 euro).

La seconda ordinanza, contingibile e urgente, contenente "limitazioni all'uso di contenitori in vetro per bevande per motivi di incolumita' e sicurezza urbana e misure di contrasto all'abuso di alcolici" prevede: il divieto di vendita e somministrazione di alcolici e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro, ad eccezione del servizio al tavolo, dalle 22 alle 6; il divieto, nella sola zona del Parco delle Cascine, dalle 22 alle 6, di detenzione di confezioni di bevande alcoliche che, in relazione alla quantita', risultino evidentemente non destinate al mero uso/consumo personale; il divieto di promuovere oppure organizzare gruppi itineranti di persone al fine di far loro consumare ad un prezzo particolarmente vantaggioso e in piu' locali bevande alcoliche (cosiddetto 'alcol-tour'). Tre disposizioni sanzionabili ai sensi dell'articolo 650 del Codice penale, ovvero l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a 206 euro.

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