Firenze, 6 febbraio 2014 - Proprio in un momento in cui il tema della libertà e delle libertà è di particolare attualità (dalla libertà di espressione a quella di professare la propria fede, solo per citarne due) le chiese evangeliche fiorentine si interrogano sull'attualità di uno dei più famosi testi di Martin Lutero, il grande riformatore: "La libertà del cristiano".
L'occasione è quella dell'incontro in programma sabato 7 febbraio alle 16, nella chiesa avventista di via del Pergolino 1/4, intitolato, appunto, "Quali libertà?" che vedrà discutere sul testo di Lutero riletto cinque secoli dopo i pastori della Chiesa luterana Friedemann Glaser e Franziska Mueller, il pastore della Chiesa avventista Saverio Scuccimarri, la pastora della Chiesa battista Anna Maffei, il pastore della Chiesa riformata svizzera Mario Marziale e la pastora della Chiesa valdese Letizia Tomassone. A condurre e moderare l'incontro sarà il giornalista della "Nazione", Roberto Davide Papini, che è anche membro della Chiesa valdese.
Si tratta di un'iniziativa che fa parte di un cammino di avvicinamento al 2017 (quando saranno celebrati i 500 anni dalla nascita della Riforma Protestante) e che, significativamente, precede la Settimama della Libertà che ricorda il 17 febbraio 1848 quando ve Carlo Alberto concesse i diritti civili ai valdesi nel 1848. Una festa che è da anni condivisa dalle varie chiese protestanti, come un momento di riflessione sulla libertà religiosa e la difesa dei diritti.
"La libertà del cristiano" è un testo scritto nel nel 1520 e si tratta della "più chiara ed equilibrata sintesi del pensiero luterano _come scriveva il teologo protestante Giovanni Miegge_ E' un manifesto della liberazione dell'uomo dalla legge, dalla gerarchia ecclesiastica e dalla religione". Caratteristiche che (pur con una doverosa contestualizzazione) rendono stimolante e attuale la sua lettura.
Il dibattito sarà registrato da Radio Voce della Speranza (sulla frequenza 92.4) e trasmesso proprio il 17 febbraio alle 16.
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