Laser puntato contro i piloti. Informativa Enav in procura

Peretola nel mirino: dieci episodi in appena un mese

In aumento i casi di laser puntati contro i piloti in arrivo all’aeroporto fiorentino di Peretola

In aumento i casi di laser puntati contro i piloti in arrivo all’aeroporto fiorentino di Peretola

Firenze, 8 novembre 2015 - In un documento classificato come ‘riservato’ l’Enav, il nostro ente nazionale di assistenza al volo, ha informato chi di dovere del rischio che corrono i piloti nell’atterrare e decollare di notte dall’aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola.Il rischio è relativo al fatto che i piloti in cabina vengono disturbati da un segnale laser verde che tenta di accecarli durante le delicate fasi del ‘landing’, dell’atterraggio. La notizia in qualche modo ci era arrivata nonostante la segretezza imposta e il nostro giornale aveva raccolto un singolo episodio, ma ora il fenomeno si è fatto frequente e inquietante. Tanto da spingere l’Enav a inviare il documento anche alla Procura della Repubblica di Firenze ipotizzando il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti. La stessa nota riservata poi è stata inviata alla Polizia Aerea, ai servizi antiterrorismo e ad altri uffici dell’apparato statale che tutelano la sicurezza nazionale.Nel dettaglio il documento riporta una decina di episodi avvenuti nel solo mese di settembre facendo presente poi che ad a ottobre non si sono fermati. In questi giorni gli stessi funzionari dell’Enav stanno preparando un ‘seguito’ alla prima missiva con i dati definitivi relativi al mese di ottobre. In dettaglio dunque gli accecamenti laser riferiti dai piloti alla torre di controllo e poi inseriti nei loro rapporti una volta atterrati sono questi.

Il primo episodio è del 6 settembre, volo privato da Linate a Peretola: il comandante segnala alle 20.05 un accecamento all’altezza di 6mila piedi proveniente dalla direzione Prato. La stessa sera, 6 settembre, pochi minuti dopo, il volo Vueling da Parigi segnala analogo episodio a circa 2 miglia nautiche sulla destra. Il 7 settembre è stato colpito il volo Vuelig da Londra «in atterraggio alle 20,38 sulla testata 5, a 10 miglia nautiche, Raggio sempre proveniente dalla destra del pilota. Il 10 settembre stessa cosa al volo notturno da Palermo, altezza circa 2 miglia; il 12 settembre alle 22 è stato preso il mira il «volo da Parigi a 13 miglia nautiche dal finale di pista» scrive il comandante; il 13 settembre ore 19,21 a 1 miglio nautico testata 5 ‘colpito’ dal laser il volo da Londra; ancora il 13 settembre, mezz’ora più tardi minacciato un altro velivolo a 1 miglio e ancora il 13 settembre in decollo l’aeromobile diretto a Bari è stato ‘colpito’ dal raggio alla sinistra del comandante, dunque stessa area Prato, Brozzi. Chiude la lista il 19 settembre il volo da Parigi in atterraggio alla testata 23 che è stato raggiunto dal raggio alla sinistra del comandante. Poi per tutto il mese di settembre gli attentati si sono fermati per riprendere a ottobre.

 

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