Omicidio Meredith, Sollecito: "Ho allentato i rapporti con Amanda. Questa storia mi sta dilaniando"

aaaa / SOLLECITO: "QUESTA STORIA MI STA DILANIANDO" / SOLLECITO SARA' IN AULA / AMANDA SPOSERA' UN EX COMPAGNO DI SCUOLA / NUOVO LOOK E NUOVO FIDANZATO PER AMANDA / A MARZO L'UDIENZA IN CASSAZIONE / CONDANNA PER AMANDA E RAFFAELE NEL PROCESSO DI APPELLO BIS / LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DEL PROCESSO DI APPELLO BIS / IL RICORSO IN CASSAZIONE

Raffaele Sollecito (LaPresse)

Raffaele Sollecito (LaPresse)

Firenze, 20 marzo 2015 - In vista dell'udienza in Cassazione di mercoledì Raffaele Sollecito si racconta ai microfoni di Quarto Grado. Raffaele dice di aver 'allentato' il suo rapporto con l'ex fidanzata Amanda Knox con la quale è imputato nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher. Lo ha rivelato alla trasmissione in onda questa sera su Rete 4. "Sinceramente ho abbandonato un pò la comunicazione con Amanda. Perché tutta questa storia mi sta dilaniando interiormente", ha detto l'ingegnere pugliese secondo quanto anticipato da Mediaset.

Il 25 marzo i giudici saranno chiamati a decidere se annullare, come chiedono le loro difese, le condanne inflitte dalla Corte d'assise d'appello di Firenze per il delitto al quale si proclamano comunque estranei. "Vivo questa situazione da otto anni" ha ricordato Sollecito. "Non presentarmi in udienza - ha aggiunto - sarebbe come nascondersi in un angolo in caso di tsunami: ti prenderebbe comunque. Quindi tanto vale affrontarlo e vedere quello che sarà della tua vita. Io ho fatto le mie scelte e non ho nulla da rimproverarmi. Sto soltanto a guardare quello che decideranno gli altri. Perché io, e ci metto anche la mia famiglia e i miei avvocati, ci abbiamo messo l'anima. E ci aspettiamo solo di essere ascoltati".

"Una vita - ha detto ancora Sollecito - non c'è l'ho, da più di otto anni... ormai sono passati otto anni... Siamo al quinto giudizio e sono stati cambiati moventi, fatti, presunti o veri o mal letti o mistificati. C'è stato di tutto e di più. Dopo tutto questo, mi chiedo quando riuscirò a sapere che cosa ne sarà della mia vita. La mia vita che valore ha in tutto questo? Non esiste un elemento, nei documenti o nelle indagini, che possa spiegare in qualche modo un avvenimento, anche a livello temporale, in cui io vada sulla scena del crimine e mi renda partecipe di un'oscenità del genere".

Sollecito ha quindi spiegato che la sua mente "non riesce a configurarsi l'ottica di ritornare lì dentro". "Ma ovviamente - ha proseguito - sto affrontando tutto da persona cosciente e razionale: non ho altra chance che affrontare questa situazione di petto". All'osservazione del giornalista riguardo al fatto che, in caso di condanna, la sua sarebbe la posizione peggiore, perché essendo in Italia il provvedimento scatterebbe immediatamente, Sollecito ha replicato: "Questo è l'ultimo dei miei problemi. E sinceramente non sto a pensare agli altri". "Di fatto - ha detto ancora -, Rudi Guede non lo conosco. Amanda l'ho conosciuta per cinque giorni. Io mi preoccupo di quelli che sono i fatti e di quella che è la mia vita. Il destino degli altri - ha concluso Sollecito - non lo decido io e mai lo deciderò".

Raffaele Sollecito ha anche speso alcune parole per Meredith Kercher"Mi ha sempre accompagnato il pensiero per Meredith. Soprattutto della sua famiglia che sta soffrendo". Al programma di Rete 4, l'ingegnere pugliese ha spiegato di sperare "con tutto il cuore che tutti capiscano come stanno i fatti reali, come stanno le cose". "In modo da poter capire e dare veramente giustizia - ha concluso Sollecito - ad una scempiaggine così assurda".

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