Roberto Davide Papini
Firenze

La Fiorentina capitola a Genova / VIDEO

Il finale: 3-1 per i blucerchiati/ MONTELLA: "SCONFITTA CHE FA MALE" / DOPOPARTITA: PARLA IL TECNICO VIOLA / FOTO / LA LEZIONE DI PASSARELLA: "PIU' GRINTA"

Il colpo di testa di Richards durante Sampdoria-Fiorentina (foto AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO)

Il colpo di testa di Richards durante Sampdoria-Fiorentina (foto AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO)

Genova, 2 novembre 2014 – Non porta bene la maglia nera da trasferta alla Fiorentina a Genova: i viola perdono una partita alla loro portata contro una Sampdoria che è soprattutto grinta, corsa e fisicità, ma tanto basta a mettere sotto la squadra di Montella. La Fiorentina ci mette buona volontà, ma nel clima da battaglia impostato dai doriani si perde e non è mai realmente incisiva e pericolosa. In più, sbaglia pure un rigore e si fa infilare spesso in contropiede.

Primo tempo a dir poco rocambolesco, ma con la pallina della roulette di Marassi che gira male per i viola. La squadra di Montella (che sceglie Badely per sostituire Pizarro) prova a premere e lo fa con buona intensità, ma senza essere insidiosa. Al 5’ una bella azione di Borja Valero libera Babacar al tiro e il senegalese è bravissimo a tirare subito, ma sbaglia la mira di poco. I viola premono ma è la Sampdoria a fare più paura perché in contropiede è spesso capace di mettere in crisi la difesa di Montella. In particolare, Okaka è un cliente molto scomodo per i difensori gigliati e soprattutto Richards (schierato a sorpresa da Montella) fa fatica a contenerlo. Col passare dei minuti sono i doriani a premere di più e al 27’ un fallo di Aquilani su Soriano determina il rigore che viene realizzato da Palombo. Qui comincia lo show personale, in tribuna, del presidente sampdoriano Ferrero, che si abbandona a esultanze non proprio sobrie. Ferrero può fare il bis pochi minuti dopo quando la Fiorentina si procura un rigore (fallo su Babacar) ma lo sbaglia con Gonzalo e ancora al 43’ quando Rizzo infila il 2-0.

I viola hanno il merito di non abbattersi e in due minuti raggiungono il 2-1 con un bel colpo di testa di Savic che riapre la gara e manda i viola all’intervallo con un peso minore sullo stomaco. Nella ripresa i viola provano subito a raggiungere il pareggio e al 7’ ci vanno vicini con una bellissima azione di Borja Valero che serve Ilicic, ma lo sloveno perde l’attimo giusto. Quattro minuti dopo stesso copione con Borja Valero che suggerisce splendidamente per Ilicic ma lo sloveno non aggancia per un soffio. Al 13’ Montella toglie Badelj (non proprio entusiasmante) e inserisce Pizarro, poi toglie un Richards in costante difficoltà e mette Pasqual. Al 23’ arriva il momento del ritorno in campo di Mario Gomez che rileva un Cuadrado meno brillante del solito. Un minuto dopo Okaka si divora il 3-1. Al 25’ Gomez si mette in mostra facendo un’ottima sponda per Borja Valero che viene anticipato in piena area doriana. Al 28’ impegna a terra Romero con un tiro non irresistibile. Al 32’, però, la Fiorentina si fa trovare decisamente impreparata ed Eder riesce a fare fuori ben tre difensori per infilare il 3-1.

Come già nel primo tempo dopo il 2-0 i viola hanno il merito di non smettere di lottare anche se ormai manca poco al termine, ma la buona volontà non basta e il punto vero è che Romero non ha corso grossi pericoli, né ha dovuto fare particolari parate. La Fiorentina butta via una buona occasione perché questa Sampdoria è tutt’altro che irresistibile, ma i viola non fanno davvero abbastanza nemmeno per meritare il pareggio. E alla fine Ferrero può dare sfogo alla sua gioia: esultanza legittima per chi vince, anche se un po’ di misura in più non guasterebbe. Ora i viola hanno la coppa e poi devono trovare i tre punti domenica in casa con il Napoli. Inutile dire che servirà un’altra Fiorentina.

Sampdoria 3 Fiorentina 1

SAMPDORIA: Romero; De Silvestri, Cacciatore, Mesbah, Regini, Soriano (45’ st Duncan), Palombo, Objang, Rizzo (25’ st Krsticic), Okaka, Bergessio (19’ st Eder). All. Mihajlovic.

FIORENTINA: Neto; Richards (19’ st Pasqual), Gonzalo, Savic; Cuadrado (23’ st Mario Gomez), Badelj (13’ st Pizarro), Aquilani, Borja Valero, Marcos Alonso; Babacar, Ilicic. All. Montella

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Marcatori: 27’ pt Palombo (rig); 43’ pt rizzo; 45’ pt Savic; 32’ st Eder

Note: ammoniti Richards, Palombo, Cuadrado, Objang, Rizzo, Gonzalo, Babacar

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