La Fiorentina batte il Carpi e ritrova Rossi: assist e numeri in 23 minuti. "Finalmente in campo"

Nell'ultima amichevole del ritiro di Moena, successo dei viola per 2-0: Ilicic e Borja Valero in gol. Sousa soddisfatto: "Bello rivedere un campione come lui"

Giuseppe Rossi in campo contro il Carpi

Giuseppe Rossi in campo contro il Carpi

Moena, 18 luglio 2015 - Terza amichevole per la Fiorentina della gestione Sousa, ultimo test del ritiro di Moena e prima partita ufficiale dopo oltre undici mesi di Giuseppe Rossi. Contro il Carpi, Pepito entra in campo negli ultimi 23 minuti di gara con numeri di palleggio, tiri e un assist per il 2-0 di Borja Valero. Un ottimo test per Rossi e una prova importante per i viola con la prima avversaria di serie A prima del tour negli stati uniti con le sfide contro il Paris Saint Germain (alle 2.30 di mercoledì notte ora italiana) e Benfica (alla stessa ora di sabato 25). "Finalmente in campo", commenta a fine partita Giuseppe Rossi ai microfoni di Viola Channel, visibilmente soddisfatto della prova e grato ai tifosi che l'hanno sostenuto anche e soprattutto nei momenti difficili.

I viola vincono per 2-0 e lasciano una buona impressione ai tantissimi tifosi che occupano la tribuna dell'impianto di Moena e anche il pratone sulla collinetta dietro: in tutto circa 3mila 500 tifosi viola.

Tanti tifosi a Moena per l'amichevole con il Carpi (da Viola Channel)

A fine gara Paulo Sousa è molto soddisfatto: "Ho visto la squadra un po' più stanca per il lavoro fatto, ma mi è piaciuto quello che abbiamo fatto. Dobbiamo cercare più velocità e più opportunità. Rossi? E' sempre un piacere vedere un campione come lui in campo". Su Gomez, Sousa ribadisce: "Ho sempre detto che dobbiamo cercare di lavorare con lui, dargli la fiducia. Lui ha sempre fatto gol, sono sicuro che prima o poi tornerà a fare quello che ha sempre fatto". Contento del rapporto con Andrea Della Valle ("ha un cuore viola enorme, cercherà in tutti i modi di offrire le migliore condizioni per ottenere buonissimi risultati"). Poche parole sui singnoli, elogi per Borja Valero ("oggi ha giocato su una linea un po' più alta, la sua intepretazione è granduiosa" e per Diakhatè: "E' un ragazzo che sta lavorando, vogliamo lavorare da vicino con lui quest'anno. E' un giovane, ha bisogno di ritmi di gioco e competizione con altri bravi giocatori. Lavorerà con la Primavera, ma anche con noi". Riguardo ai portieri, la decisione su chi sarà il titolare tra Tatarusanu e Sepe arriverà prima del campionato. Infine, la soddisdfazione per come è andato il ritiro: "I ragazzi lavorano molto bene, ringrazio voi giornalisti per l'accoglienza e soprattutto grazie ai tifosi che sono venuti fin qui, hanno speso soldi e i loro giorni di vacanza per essere con noi".

Sousa punta su Gomez in attacco, mentre a centrocampo c'è Vecino che gioca 45 minuti da protagonista, mentre anche il giovane Diakhaté si mette in evidenza. Nel complesso la squadra viola, pur su ritmi non elevatissimi, si muove bene. Viola subito brillanti, al terzo minuto Vecino viene smarcato di tacco dal giovane Diakhatè e colpisce il palo, mentre Pasqual alza di troppo la mira sulla ribattuta. La trama della gara è quella attesa: i viola alla ricerca di spazi e il Carpi che con abilità riesce a chiudere e prova a ripartire. Al 19' Pasqual viene pescato da uno splendido lancio di Gonzalo e di controbalzo impegna Benussi in una deviazione in angolo. Al 23' Diajkhaté va in gol di testa, ma la palla, sul cross di Joaquin, era uscita e la rete viene annullata.

Al 28' bella azione personale del brasiliano Ryder Matos (in forza al Carpi, ma di proprietà della Fiorentina) che penetra nella difesa viola e viene fermato da Tatarusanu in uscita. Al 36' ancora un palo per i viola: lo colpisce Mario Gomez su un'incertezza di Benussi che perde il pallone: il tedesco sulla linea di fondo, a pochi metri dalla porta colpisce il legno. Al 43' ancora Gomez vicino al gol con un tiro che esce di pochissimo.

Nell'intervallo un parapendio atterra sul campo, guidato da un tifoso che porta con sé una bandiera viola e con notevole tempismo e precisione sceglie il momento giusto per guadagnarsi la scena e non disturbare la partita: applausi dai tifosi, meno entusiasmo dagli uomini della sicurezza che lo fermano e lo redarguiscono.

Il tifoso con parapendio che atterra sul campo di Moena nell'intervallo di Fiorentina-Carpi

​Nella ripresa Sousa cambia tutta la squadra, a esclusione di Ilicic che resta in campo ed è proprio lo sloveno a portare in vantaggio i viola al 7' con una punizione deviata dalla barriera.

La palla in gol sulla punizione di Ilicic (da Viola Channel)

Al 22' della ripresa arriva il momento di Giuseppe Rossi che rientra in campo e dopo sei minuti si libera alla grande e impegna Benussi in due tempi. Tra i tifosi viola è grande festa per questo ritorno tanto atteso di un giocatore sfortunato e amatissimo.

Pepito Rossi entra in campo contro il Carpi

Al 31' Rossi ci riprova dal limite, si libera bene, ma tira alto. Pepiro appare comunque in partita, corre, lotta, e al 35' fa un assist a Borja Valero mettendo lo spagnolo davanti alla porta per il raddoppio. Poi ancora bei fraseggi con Borja Valero, Rossi si mostra in palla ed è una gioia per tutti vederlo di nuovo in campo. 

Il tabellino

Fiorentina 2

Carpi 0

Fiorentina (1° tempo): Tatarusanu; Gonzalo, Camporese, Savic, Hegazy, Pasqual, Diakhaté, Vecino, Joaquin, Gomez, Ilicic. All.: Sousa - Fiorentina (2° tempo): Sepe; Tomovic, Basanta, Bagadur, Alonso; Badelj, Capezzi, Borja Valero; Bernardeschi, Iliicic (22' st Rossi), Fazzi.

Carpi: Benussi, Letizia, Poli, Gagliolo, Matos, Bianco, Wilczek, Marrone, Pasciuti, Lollo, Romagnoli. All. Castori.

Arbitro: Mazzoleni

Marcatori: 7' st Ilicic; 35' st Borja Valero

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