Fiorentina, Pradè: "Peccato per il pari, la squadra c'è. Mati? E' stato un pollo"

Il ds della Fiorentina: "Buona prestazione, fino all'espulsione il Bologna non era quasi mai entrato in area. In società sinergia e condivisione"

Il direttore sportivo viola Daniele Pradè dopo Bologna-Fiorentina

Il direttore sportivo viola Daniele Pradè dopo Bologna-Fiorentina

Bologna, 6 febbraio 2016 - Due punti persi o un punto guadagnato? Nel dopopartita di Bologna-Fiorentina il quesito aleggia in casa viola e il direttore sportivo Daniele Pradé (in sala stampa al posto dell'alenatore Sousa, squalificato) lo risolve così: "Se guardiamo da inizio gara, per come l'avevamo pensata, sono due punti persi; ma se guardiamo la gara com'è andata, è un punto guadagnato. L'espulsione ha condizionato la gara, ma fino all'espulsione il Bologna non era quasi mai entrato nella nostra area di rigore". Sull'episodio dell'espulsione per doppia ammonizione (forse eccessivamente severa nel primo episodio, giusta e ingenua nel secondo) Pradé si concede una battuta: "A volte nella foga si fanno certe cose. Diciamo che è stato un polletto". 

Sulla situazione in casa viola, Pradé è chiaro: "C'è sinergia e condivisione. Dobbiamo essere bravi a dimostrare sul campo quali sono i nostri valori, è stato un mese difficile. Dobbiamo dare forza ai cinque nuovi ragazzi arrivati, che hanno valore. Ora il campionato è spaccato, le due davanti vanno fortissimo, poi ci sono Inter, Roma e Milan. Sono tutte grandi squadre e siccome la Fiorentina è lì, vuol dire che anche la Fiorentina è una grande squadra".

Riguardo alle critiche dei tifosi alla società, Pradù spiega: "Dobbiamo restare uniti, pensando al lavoro e alla squadra. Dovrò essere anch’io bravo a unire le parti. Dimostreremo in campo che siamo uniti". Tornando alla sfida di Bologna, al di là del risultato, Pradé è soddisfatto della prestazione della squadra: "Sacrificio cuore, la Fiorentina c'è".

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