Fabrizio Taddei (foto tratta dalla sua pagina Facebook)
Firenze, 23 aprile 2015 - "Sapere che una città e non solo mi aspetta fuori dall'ospedale, mi dà una carica, come promesso non mollo, anche se sono stanco. 2 passi avanti e non guardarsi indietro.CARICA". E' questo l'ultimo messaggio di Fabrizio Taddei, per tutti "Taddo", affidato a Facebook, nella serata di mercoledì. Da stamani, invece, la sua bacheca di Facebook è piena di commozione, condoglianze, lacrime sincere dei suoi tanti, tantissimi amici: purtroppo Fabrizio Taddei, a soli 47 anni, si è dovuto arrendere alla malattia. Lascia la moglie Simona e la figlia Viola. I funerali si terranno sabato 25 aprile alle 10.30 nella chiesa di via Centostelle.
Fino all'ultimo "Taddo" ha lottato con tenacia, raccontando su Facebook la sua battaglia contro la malattia, condividendo con i tanti amici le ansie, le speranze, le delusioni e la speranza di poter, presto, prima o poi tornare allo stadio a vedere la sua amata Fiorentina. Figlio del popolare giornalista televisivo Giuliano Taddei, Fabrizio era simpatico ed esuberante,ma anche una persona generosa e pronta a commuoversi per le persone alle quali era affezionato o le cause nelle quali credeva. Era molto popolare per il suo lavoro come cameraman e per il suo grande amore per la Fiorentina. Da mesi in Curva Fiesole compaiono striscioni di incoraggiamento verso di lui e anche la tifoseria del Verona (gemellata con quella viola) gli ha reso omaggio con uno striscione.
Era anche appassionato di Calcio storico (sulla sua bacheca di Facebook compare il gagliardetto del suo colore: quello dei Verdi di San Giovanni) e, in definitiva, era un fiorentino innamorato pazzo di Firenze. E innamorato della vita, per la quale ha lottato con coraggio e anche ironia fino alla fine. Come promesso, non ha mai mollato.
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