Uber lascia Firenze, servizio sospeso dal 12 agosto

Carlo Tursi: "Il numero di mezzi Ncc autorizzati è insufficiente"

Carlo Tursi, capo di Uber Italia (New Press Photo)

Carlo Tursi, capo di Uber Italia (New Press Photo)

Firenze, 5 agosto 2016 - UberBlack sospende i servizi a Firenze dopo neanche un anno dalla sua entrata in funzione in città. Infatti, il direttore generale di Uber Italia, Carlo Tursi, ha annunciato all'Ansa che dal 12 agosto sine die UberBlack, l'unico attivo in città, sarà sospeso perché "il numero di mezzi Ncc autorizzati" e sfruttabili "si è rivelato insufficiente a soddisfare una domanda che risulta ogni settimana in continuo aumento". Il servizio era stato lanciato ad ottobre 2015.

Secondo Tursi, "ogni giorno migliaia di persone aprono la app a Firenze, ma il numero di auto è limitato, e sempre più spesso capita di trovare l'auto lontana, o non trovarla. Ciò rende il servizio sempre più inaffidabile". I turisti sono più della metà degli utenti nel capoluogo toscano. "Firenze è la città con la valutazione dei driver più alta in Italia", dice Tursi, spiegando che è in corso una rifocalizzazione delle risorse per lanciare anche in Italia Uber Eats.

Tursi evidenzia come la questione degli Ncc sia di carattere nazionale: "Noi auspichiamo, come si parla già da tempo, una graduale apertura del mercato dei trasporti, e quindi degli Ncc". A tale scopo la società guarda con interesse alla delega affidata al governo dal Ddl Concorrenza.

Intanto, i taxisti fiorentini esultano: "L'avevamo previsto"

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro