Mercatini, è un Natale di qualità. Piazza che vai artigianato che trovi

Prodotti della tradizione, 'fatto in casa' e Tirolo style in città e borghi della Toscana

Le casette di legno sono una delle caratteristiche principali dei mercatini tirolesi costruiti per le feste di Natale

Le casette di legno sono una delle caratteristiche principali dei mercatini tirolesi costruiti per le feste di Natale

FIrenze, 9 dicembre 2016 - Casette di legno, atmosfera di festa e il gusto di una passeggiata nei centri storici più belli della Toscana. Sono gli ingredienti comuni dei mercatini natalizi che, ogni anno di più, animano il cuore di paesi e città. Niente a che vedere con i mercati settimanali o i banchi un po’ arrangiati di qualche anno fa: vista la concorrenza e la corsa per attirare curiosi e appassionati, la qualità si è decisamente alzata. Tre i filoni prevalenti quest’anno l’artigianato locale (gastronomico e non), il «fatto in casa» e gli allestimenti in stile nordico.

E aumentano i piccoli, piccolissimi, borghi che organizzano eventi nelle loro suggestive cornici. Per chi ama le atmosfere tirolesi, fino al 26 dicembre tappa obbligata ad Arezzo: in piazza Grande c’è infatti il Villaggio Tirolese, organizzato da Confcommercio. Tante le casette di legno che ospitano operatori da Salisburgo, Francoforte, Trento, Merano e Bolzano, per un viaggio fra speck, brezen, strudel e artigianato, con tanto di baita per gustarsi birra e canederli.

Clima nordico anche a Firenze dove, in piazza Santa Croce, fino al 21 dicembre, c’è il Weihnachtsmarkt, il mercatino del Natale tedesco organizzato da Anva Confesercenti. Ancora una volta ecco le casette in legno per ricreare un villaggio con oltre cinquanta espositori provenienti non solo dalla Germania, ma anche da Francia, Grecia, Olanda e Polonia. Sempre a Firenze, ma dedicato all’artigianato regionale di qualità c’è «Artour, il bello in piazza», mostra mercato organizzata da Cna Firenze in piazza Strozzi, fino all’11 dicembre, con abbigliamento, accessori, ceramiche e gioielli.

Per chi invece predilige i piccoli «borghi-bomboniera», da non perdere, in provincia di Siena, i mercatini a Chiusi della Verna (fino all’8 gennaio), Montepulciano (fino all’11, poi dal 16 al 18 e dal 22 dicembre all’8 gennaio), Torrita di Siena (17 e 18 dicembre), e ad Abbadia San Salvatore, la città delle fiaccole, dove gli stand ci saranno ogni week-end, abbinati alla possibilità di assistere all’allestimento delle pire di legna che verranno accese il 24 dicembre. In provincia di Firenze, ecco poi Palazzuolo sul Senio (11 e 18 dicembre) e, nel Grossetano, Pitigliano, la suggestiva città del Tufo, dove tutti i weekend si potranno fare acquisti in centro, di prodotti fatti a mano, nelle classiche casette natalizie.

Concluso il mercato di Natale in piazza del Campo, a Siena e dintorni continuano le iniziative, puntando sui sapori. Sabato 10 dicembre i tartufi delle Crete Senesi, insieme ad altri prodotti enogastronomici e artigianali si potranno ancora trovare nei mercatini organizzati in piazza del Mercato dalla Contrada Capitana dell’Onda. Ancora tartufo, vino e artigianato il 10 e l’11 a Castelnuovo Berardenga.

Gusti e sapori protagonisti anche a «Il Desco» di Lucca che, fino all’11 dicembre (dalle 10 alle 19; ingresso gratuito), propone al Real Collegio le eccellenze enogastronomiche del territorio, dal prosciutto Bazzone, al Biroldo della Garfagnana. Tante anche le idee per gli amanti del vintage e del «fatto a mano». Da non perdere la Christmas Edition del Mercantile, alla Fortezza Vecchia di Livorno, dove fino al 10 dicembre ci saranno una sessantina di espositori, da varie zone d’Italia, e eventi collaterali a tema natalizio. Dunque, per chi ama lo shopping all’aria aperta, circondato da luci, presepi, addobbi e colori, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro