'Inferno', Tom Hanks: "Firenze è bellissima e misteriosa" / FOTO / VIDEO

A Palazzo Vecchio, in un Salone dei Cinquecento stracolmo il cast del film tratto dal libro di Dan Brown. Rileggi la nostra diretta twitter con hashtag #infernonazione

IL cast di 'Inferno' a Palazzo Vecchio

IL cast di 'Inferno' a Palazzo Vecchio

Firenze, 6 ottobre 2016 - Firenze mette i panni di Hollywood e in un battito di ciglia dalla compostezza Rinascimentale il capoluogo toscano si trova catapultato nello sfavillante mondo d'oltre oceano dove star premio Oscar come Tom Hanks e attori che sono diventati registi di spessore, sdoganandosi da quei Richie Cunningham negli 'Happy Days' che furono, si aggirano insieme a tante altre star americane e giornalisti provenienti da tutto il mondo tra gli affreschi vasariani del Salone de' Cinquecento.

Ore 11, giovedì 6 ottobre, piazza Signoria è gremita di fan a caccia di autografi, curiosi, turisti, gli unici peraltro a chiedersi il perché di tutto questo clamore mediatico, una profusione di forze forze dell'ordine, qualcuno se ne va trovando il Salone de' Cinquecento chiuso. È un giorno stellare, oggi, per Firenze e lo sarà fino a sabato. Un giorno da red carpet internazionale dove la città sarà sotto i riflettori di tutto il mondo. Nel Salone de' Cinquecento si tiene la conferenza stampa di 'Inferno' e dentro Palazzo Vecchio ci sono loro: Tom Hanks, Felicity Jones, il regista Ron Howard, lo scrittore Dan Brown, autore del libro da cui è stato tratto il film, Irrfan KhanOmar Sy. Un andirivieni di taccuini, telecamere, reporter da ogni dove. L'anteprima mondiale del film per la stampa c'è stata poche ore prima al cinema Odeon. Come veri divi si fanno attendere e appena il cast fa il suo ingresso nel Salone via ai flash di rito e ai richiami: "Tom girati di qua, a destra. Felicity un foto qui, per favore".

Partono poi a cascata le domande: per Tom Hanks, per Dan Brown, per Ron Howard. Le curiosità da parte dei giornalisti di tutto il mondo sono tante.  Naturalmente, Tom Hanks torna nei panni del simbolista di Harvard, il professore di simbologia Robert Langdon. Dopo i misteri del "Codice da Vinci" e di "Angeli e demoni", il professor Langdon, dovrà vedersela con quelli dell'Inferno di Dante. Impresa non facile, anche perché colpito da una drammatica amnesia procurata da una ferita alla testa ma sarà aiutato dalla dottoressa Siena Brooks, la bellissima Felicity Jones, mentre nel ruolo del cattivo di turno è stato scelto Ben Foster. Prodotta dalla Sony e distribuita dalla Warner Bros. La pellicola, come ormai da tradizione, è immersa in una sulfurea atmosfera misteriosa, dissacrante ed eretica. Sulle tracce di una serie di simboli e indizi riguardanti Dante, Langdon dovrà sventare un complotto internazionale che lo porterà a girare per tutta l'Europa, da Firenze a Venezia, passando per Istanbul, nelle coordinate di una geografia e di una suspence mozzafiato, come ogni prodotto della premiata ditta Brown-Howard-Hanks.

Howard sostiene che questo ruolo gli calzi come un guanto. “Tutti amano Tom in questo ruolo perché, nella vita reale, lui è Robert Langdon - dice Howard - entrambi sono spinti dalla curiosità, condividono un asciutto senso dell’ironia e sono uomini che, quando sono davanti ad un mistero diventano come cani con un osso, sono affascinati dal mondo che li circonda ed hanno la meravigliosa abilità capace di decifrarli. Per non parlare del fatto che è uno dei migliori attori della nostra generazione”. Hanks si è divertito a fare ritorno al suo ruolo di Robert Langdon, "perché non c’è niente di meglio che svelare un mistero".  "L'unico pericolo di oggi è l'ignoranza - dice Tom Hanks durante la conferenza stampa -. Il modo migliore per trascorrere 2 ore al cinema è quello vedere raccontata una buona storia, come narrarla a qualcuno davanti ad un falò. A me piace raccontare buone storie".

Dan Brown ha aggiunto: "Io sono affascinato da ciò che non conosco, ho una passione per la conoscenza, ho un vero amore per il sapere". Sul titolo del film Tom Hanks ha aggiunto: "Sono un uomo pulito, certo ognuno nella vita ha avuto i suoi momenti infernali. Per quanto riguarda la società spesso creiamo l'inferno ad altri. L'ambiente è a rischio, ci sono popolazioni in schiavitù, continuiamo a creare l'Inferno per altri membri dell'umanità".

Al fianco di Hanks, troviamo l’attrice Felicity Jones, nel ruolo della dottoressa Sienna Brooks. Per la Jones, il suo personaggio va oltre le apparenze. "Sienna è una giovane donna convinta ambientalista - dice la Jones - Sienna Brooks non è proprio come appare, ma in superficie è una persona che viene coinvolta nel mistero". Lei stessa ammette che questo è uno dei motivi per cui è stata attratta dal ruolo: “Questa è una storia contemporanea sulla paranoia, sulla paura verso i governi e su chi possiamo fidarci”. Come ispirazione per interpretare il suo personaggio, la Jones confessa di essere andata direttamente alla sorgente. “Quando sono stata confermata per il ruolo di Sienna, ho letto il libro di Dan Brown, è stata una lettura molto divertente - ricorda - per tutta la durata delle riprese, tornavo con la mente al libro e al mio personaggio, trovando ogni volta indizi sulla sua vita che mi sono tornati utili per interpretarla. I libri mi sono stati di grande aiuto".

L’attore francese Omar Sy, interprete del personaggio di Christoph Bouchard, parla del cast e della troupe impegnata in 'Inferno'. "C’erano inglesi, americani, italiani, ungheresi, francesi, indiani, danesi e svizzeri, un bel gruppo di persone unite per lo stesso scopo, che si muovevano nella stessa direzione, mettendo tutta la loro energia al servizio dello stesso progetto - dice Sy - è una sensazione bellissima ed io sono orgoglioso di averne fatto parte".

Per Sy, 'Inferno' è stata l’occasione per recitare in un film drammatico, a dispetto del suo talento di artista brillante molto famoso in Francia, ma ancora poco conosciuto negli Usa. “Io provengo dalla commedia, sono sempre sorridente - spiega - ma in questo film, ho avuto l’opportunità di impersonare un tipo tosto e ne sono veramente felice. Interpretare questo tipo di ruoli è sempre stato il mio sogno. A dire il vero, non è stato poi così difficile, ho dovuto soltanto smettere di sorridere”.

Nardella, in sala all'Odeon dopo la visione del film, ha fatto il punto punto sulla sua città: "Non c'e' una Firenze da cartolina, patinata di questa città, ma la quotidianità della sua bellezza, della sua vita contemporanea". "Ron Howard si - ha aggiunto Nardella - ha reso Firenze protagonista di questo film, anche alla bravura straordinaria degli attori ed all'abilità dello scrittore Dan Brown, che così bene l'ha descritta. Siamo grati - ha concluso Nardella - per questo straordinario omaggio alla nostra città". 

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Ron Howard, che nei mesi scorsi ha ricevuto le chiavi della città dal sindaco Nardella, ha ribadito quanto Firenze lo abbia stregato: "Un regista non puo' sperare di lavorare in una città piu' bella di Firenze. Una città da una bellezza unica e al tempo stesso piena di misteri e di fascino. Una città dove è impossibile trovare un'inquadratura brutta. Da ogni parte si vede la bellezza". 

Per qualche secondo, il tempo di un cameo, si vede anche il sindaco Dario Nardella in " Inferno". La scena è girata nel Salone de' Cinquecento; Tom Hanks, nei panni di Robert Langdon, e Felicity Jones entrano nel gigantesco scrigno custodito da Palazzo Vecchio e dietro passa, parlottando con un paio di persone, il sindaco Nardella. "Meno male che non mi hanno fatto parlare, avrei fatto brutta figura", sorride il primo cittadino al termine della preview al cinema Odeon. "Scherzi a parte - continua - mi fa piacere che il regista e la produzione mi abbiano fatto questo piccolo omaggio. Mi fa anche piacere essermi confuso tra le persone, mi piace così".

Sabato al teatro dell'Opera, l'anteprima mondiale della pellicola che uscirà nelle sale italiane il 13 ottobre italiane, mentre negli Stati Uniti il 14.    

Ma l'"Operazione Inferno", è iniziata ieri sera con il bellissimo spettacolo sull'Arno che ha visto la proiezione del trailer sulle rive del fiume. Aver scelto Firenze, la sua bellezza e i suoi misteri darà alla città un grande impulso, se mai ce ne fosse bisogno, anche sotto il profilo turistico. C'è da giurarci che dopo l'uscita ufficiale nelle sale il capoluogo toscano avrà un'impennata di visitatori. Ieri sera Tom Hanks è stato avvistato  in centro: è uscito dal suo albergo con la moglie intorno alle 20. E' salito su un'auto con la consorte diretto a cena. Una serata all'insegna delle bontà enogastronomiche fiorentine. Hanks si è attavolato con parte del cast in un locale tipico del centro storico, il Buca Mario. "Peace and love everybody", "Pace e amore per tutti": questo ha detto Tom Hanks, vincitore di due Oscar, a un gruppo di fan all'uscita dal ristorante, prima di rientrare in albergo.  Con Ron Howard e Tom Hanks era stato avvistato anche Dan Brown. 

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"Inferno" nel Salone dei Cinquecento
"Inferno" nel Salone dei Cinquecento

Venerdì 7 ottobre ci sarà un party con tutto il cast a Forte Belvedere, con il cast che farà da soggetto per delle foto con lo sfondo della città. Sabato 8 ottobre, al Teatro dell'Opera, la prima ufficiale del film. Una proiezione su invito per circa duemila persone. Un vero e proprio tour de force che fa felici i fan. Non è escluso che, come già successo, gli attori facciano capolino nei locali e per le strade del centro storico. Aver scelto Firenze, la sua bellezza e i suoi misteri darà alla città un grande impulso, se mai ce ne fosse bisogno, anche sotto il profilo turistico. C'è da giurarci che dopo l'uscita ufficiale nelle sale (a metà ottobre) il capoluogo toscano avrà un'impennata di visitatori.

Ieri sera Tom Hanks è stato avvistato  in centro: è uscito dal suo albergo con la moglie intorno alle 20. E' salito su un'auto con la consorte diretto a cena. Una serata all'insegna delle bontà enogastronomiche fiorentine. Hanks si è attavolato con parte del cast in un locale tipico del centro storico, il Buca Mario. "Peace and love everybody", "Pace e amore per tutti": questo ha detto Tom Hanks, vincitore di due Oscar, a un gruppo di fan all'uscita dal ristorante, prima di rientrare in albergo. 

Ron Howard a passeggio nel centro storico di Firenze (Edoardo Abruzzese / New Press Photo)
Ron Howard a passeggio nel centro storico di Firenze (Edoardo Abruzzese / New Press Photo)

 

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Giacca e felpa blu, cappellino dell'Università del Connecticut, Ron Howard ha passeggiato nel pomeriggio in diverse zone che già conosceva bene, visto che hanno fatto da sfondo alle scene della pellicola. E così si è confuso tra i turisti di piazza della Signoria come un qualsiasi visitatore. L'occhio attento della macchina fotografica però lo ha immortalato nelle immagini che vedete nella fotogallery.

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