Aeroporto, primo restyling. E dopo la pista

Aumentati i varchi della security e ampliata la galleria duty free. Presto il corner bimbi

Firenze, aeroporto di Peretola Amerigo Vespucci  (Marco Mori / New Press Photo)

Firenze, aeroporto di Peretola Amerigo Vespucci (Marco Mori / New Press Photo)

Firenze, 22 febbraio 2018 -  In attesa di poter iniziare i lavori per la nuova pista, l’aeroporto Vespucci si rifà il look, ridisegnando gli interni dell’aerostazione e migliorando la distribuzione degli spazi nell’area degli arrivi e delle partenze.

Le novità più significative si vedono al primo piano, dove è stata completamente riorganizzata la galleria del duty free, con lo sbarco di nuove importanti griffe.

Il primo tassello è stato lo spostamento dell’area della “security” vicina alla zona del check in, con l’aumento dei varchi, l’installazione di vaschette automatizzare per il controllo dei bagagli a mano e con la verifica automatica e digitale delle carte d’imbarco, che aiutano a migliorare il flusso dei passeggeri e ad evitare le code. La prossima innovazione sarà la lettura e controllo automatico anche dei passaporti.

Riallestita anche “Sala Masaccio”, molto più ampia e con spazi business per gli ospiti in attesa dell’imbarco. Oltre all’open bar self-service, l’ampia scelta di riviste e quotidiani in lingua italiana e straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo), i passeggeri possono usufruire di una sala dotata di rete wi-fi free, di una postazione lavoro attrezzata di computer con accesso a internet. L’accesso è riservato ai passeggeri in possesso di carta d’imbarco abilitata su indicazione delle compagnie aeree.

Di fronte è previsto l’allestimento di un corner per bambini, decorata con i disegni del fumettista Roberto Malfatti. che sarà decorato con i disegni del fumettista Roberto Malfatti, come già fatto con l’area nursery al piano terra.

Tornando al primo piano, davanti al bar-ristorante accanto all’accesso ai gate, aprirà a breve un “mini mall” della moda.

E una volta costruito il nuovo terminal? Una delle ipotesi è trasformare l’attuale aerostazione in uno spazio espositivo da mettere al servizio della città.

Secondo il masterplan, con la pista sorgerà infatti anche un nuovo terminal, che sarà costruito da zero nei pressi della fermata della linea 2 della tramvia. E sarà una struttura per accogliere cinque milioni di passeggeri all’anno.

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