'Siringhe e degrado dietro la Leopolda. Spettacolo terrificante'

La denuncia di Fratelli d'Italia dopo il sopralluogo / Ecco come si presentano i capannoni dietro la Leopolda (foto)

Degrado all'interno dei capannoni dietro la Leopolda (Foto NewPressPhoto)

Degrado all'interno dei capannoni dietro la Leopolda (Foto NewPressPhoto)

Firenze, 24 maggio 2016 - 'Spettacolo terrificante'. Non usa mezzi termini Giovanni Donzelli, consigliere regionale di Fratelli d'Italia per descrivere lo stato di degrado in cui versano i capannoni alle spalle della Leopolda: siringhe abbandonate, materassi bruciati e orinatoi a cielo aperto. Così si presentano gli stabili a due passi dalla casa delle kermesse renziane e dal teatro dell'opera.

È quanto denuncia Donzelli, dopo un sopralluogo effettuato oggi nell'area, tra via Michelucci e via Paisiello, che annuncia anche, a partire dai prossimi giorni, una campagna di raccolta firme tra i residenti. «Questi vecchi capannoni - ha raccontato durante il sopralluogo Giovanni Gandolfo, portavoce cittadino del partito - che un tempo servivano la ferrovia, oggi sono completamente fatiscenti, ma non mancano le persone che continuano ad usarli, ovviamente per attività abusive e ben al di fuori di ogni forma di legalità. È bastato un sopralluogo di poche decine di minuti per trovare orinatoi a cielo aperto, cumuli di siringhe abbandonate per terra, tombini pericolosamente aperti e materassi abbandonati e bruciati. L'amministrazione comunale deve intervenire immediatamente con un'ordinanza che imponga alla proprietà dei capannoni l'immediata messa in sicurezza della zona, poiché il problema non è soltanto una questione di decoro, ma ha un forte carattere igienico, sociale e sanitario, visto che nella zona gravitano anche famiglie di abusivi e perfino dei minori».

Sul tema interviene anche il consigliere comunale Francesco Torselli: «Se gli amministratori del Pd, anziché fermarsi alla Leopolda ad ascoltare le chiacchiere di Renzi, avessero fatto qualche centinaio di metri a piedi nei paraggi avrebbero potuto vedere coi propri occhi quello che accade, a qualsiasi ora del giorno e della notte e, forse, avrebbero speso gli oltre 4 milioni di Euro destinati all'acquisto della stazione Leopolda per mettere in sicurezza ed in salubrità questa porzione dimenticata di città».

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