Cantieri in via Guido Monaco e via Alamanni: scatta la rivoluzione del traffico

Dall'11 luglio disagi in vista in zona piazza Dalmazia. Ecco cosa cambia

Operai in un cantiere della tramvia

Operai in un cantiere della tramvia

Firenze, 27 giugno 2016 - Chiuse via Guido Monaco prima e poi via Alamanni. Se i lavori per la tramvia vanno avanti, per i fiorentini spostarsi da ora fino all’entrata in funzione delle due nuove linee della tramvia (fine 2017?) sarà ancora più complicato. Un consiglio per tutti: prendiamola con calma e confidiamo che, nonostante la crisi, i prossimi tre mesi di vacanze scolastiche e di fiorentini in ferie ci regalino il tempo di adattarci senza troppi traumi. Primo step: la chiusura di via Guido Monaco. Per chi arriva dalle zone a nord di Firenze l’unica via possibile sarà attraverso Porta al Prato. Da qui sarà possibile imboccare viale Fratelli Rosselli e proseguire per tutti i viali di circonvallazione. Gli unici a poter ancora transitare con una corsia riservata in via Guido Monaco saranno i residenti. 

Ancora per una settimana ai fiorentini sarà consentito, con accesso da viale Fratelli Rosselli arrivare alla Stazione, e al relativo parcheggio sotterraneo, utilizzando via Alamanni.  Sette giorni sette. Poi lunedì 11 luglio anche via Alamanni sarà chiusa (con la solita corsia riservata ai residenti). E i percorsi saranno obbligati: Porta al Prato, Viale Rosselli, viale Strozzi, via Lavagnini; oppure piazza Tanucci, Neri, piazza Leopoldo, via Fabbroni, Vittorio Emanuele, Trieste, Trento, Bolognese, P.zza Libertà, via Lavagnini. Due le chance anche per arrivare alla stazione: la corsia aperta circa un mese fa, di via Jacopo da Diacceto o la solita via Nazionale. Attenzione però, sempre dal 4 luglio chi arriva alla stazione da via Nazionale potrà tornare verso i viali solo utilizzando via Valfonda in uscita. Chi entra da via Jacopo da Diacceto potrà uscire solo da via della Scala. La possibilità di attraversare piazza Stazione da via Nazionale girando intorno alla rotonda per dirigersi verso via Panzani o via della Scala sarà riservata solo ai mezzi pubblici e ai possessori di permesso per la ztl. Di fatto un raddoppio in uscita dalla Stazione per alleggerire via della Scala. Numerose le deviazioni dei bus per tentare di riequilibrare i carichi di traffico e lasciare più spazio al transito delle auto su alcune direttrici cruciali. Gli utenti di 29, 30 e 35 vedranno i capolinea (ora in via Alamanni) spostati davanti alla Stazione Leopolda e da qui potranno prendere la tramvia per raggiungere la Stazione. 

Le linee 2, 4, 14, 28, 20 e 54 saranno invece tutte deviate sul percorso via del Romito - rampa Caduti di Nassyria - piazzale Montelungo percorribile anche dalle auto private. Da qui sarà attivata una corsia preferenziale, regolata da un semaforo, che consentirà solo ai bus di attraversare viale Strozzi e raggiungere la stazione utilizzando la corsia di via Valfonda (che resta preferenziale dai viali in entrata in piazza Stazione). E’ importante che i fiorentini imparino bene questo nuovo assetto del traffico perchè non cambierà più. Resterà definitivo anche al termine dei lavori della tramvia. A giorni sarà illustrata nei dettagli anche la nuova viabilità dettata dai cantieri della linea 3. La strettoia di via Corridoni sarà affrontata solo quando saranno terminati i lavori di sistemazione di piazza Dalmazia perchè possa accogliere il mercatino. A questo punto durante i lavori le auto saranno deviate in via di Rifredi (quella dove ora si svolge il mercato). Sempre l’11 luglio partiranno i lavori propeutici (con lo spostamento dei sottoservizi) in via Pisacane e in via Vittorio Emanuele.  

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