Aeroporto, Enac ha deciso: "La pista dovrà essere lunga 2400 metri"

La Regione Toscana ha invece indicato nel Pit un massimo di 2000 metri. L'ente: "E' la scelta migliore per l'ambiente e per la sicurezza dei voli"

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

Firenze, 22 settembre 2014 - La nuova pista dell'aeroporto di Firenze dovrà essere di 2400 metri. E' la decisione di Enac che oggi nel Cda ha discusso una relazione sull'argomento. La Regione Toscana ha invece indicato nel proprio piano di indirizzo territoriale una massimo di 2000 metri.  La scelta " tecnica" di Enac non è una sopresa: per portare sui cieli di Firenze e Prato aerei di classe superiore, ovvero quelli che coprono tratte internazionali, l'ente ritiene infatti necessaria una lunghezza di 2400. 

"Non è una novita', sapevamo che questo era l'orientamento" ha commentato il governatore Enrico Rossi che è attendista: "Faranno loro, io aspetto che ci venga detto qualcosa: vediamo quello che succede".

Enac, spiega una nota, ha effettuato un approfondimento del tema definendo l'orientamento della nuova pista (la cosiddetta parallela convergente al tracciato autostradale della A11 Firenze-mare), e individuando al contempo la lunghezza di 2400 metri come quella ottimale sotto il profilo ambientale, infrastrutturale e delle performance degli aeromobili che saranno in uso. Questo sia per motivi di sicurezza delle operazioni di volo, sia per evitare limitazioni del numero di passeggeri da imbarcare sui voli, o delle merci da trasportare. 

Sotto l'aspetto ambientale l'ente spiega di aver verificato, sulla base degli studi finora condotti anche attraverso le simulazioni delle impronte a terra delle curve isofoniche, che l'impatto acustico generato sul territorio circostante, e' tale da "non interessare ulteriori insediamenti con carichi antropici di tipo residenziale rispetto all'ipotesi di una pista di 2 mila metri promossa dalla Regione Toscana".  Il Cda di Enac ha inoltre dato mandato agli uffici di procedere con l'istruttoria del Master Plan in corso per l'aeroporto fiorentino, e al presidente Vito Riggio di organizzare un incontro con le istituzioni regionali e territoriali interessate al progetto. Riggio riferirà gli esiti dell'incontro nella prossima seduta del Cda, fissata per il 23 ottobre.

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