Il 25 aprile a Firenze. Nardella:"La memoria valore fondamentale". Lotti : "Serve il coraggio di ricordare"

Anche Vincenzo Montella è intervenuto sul 25 aprile: "Penso a Firenze e al fatto che se non ci fosse stato il coraggio dei fiorentini e degli italiani in generale probabilmente tante bellezze non ce le avremmo più" / LE FOTO DELLE CELEBRAZIONI / IL VIDEO / L'EVENTO 'IL CORAGGIO DI' CON MONTELLA-FOTO

Il sindaco Dario Nardella e il sottosegretario Luca Lotti alle celebrazioni del 25 aprile a Firenze

Il sindaco Dario Nardella e il sottosegretario Luca Lotti alle celebrazioni del 25 aprile a Firenze

Firenze, 25  aprile 2015 - "E' un giorno importante nel quale si ricorda e si festeggia tutta l'Italia, la festa del nostro paese, la festa della Liberazione". Così, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, nel suo intervento alle celebrazioni del 25 aprile a Firenze. Alla cerimonia Lotti è intervenuto con il sindaco Dario Nardella.

"Questo è il messaggio che vogliamo dare oggi - ha proseguito Lotti -. Il coraggio di ricordare, di raccontare ciò che è stato settanta anni fa, ciò che ha mosso donne e uomini settanta anni fa e poi a raccontare ciò che è successo. L'abbiamo riportato - ha concluso Lotti - anche raccontando il coraggio di donne, uomini e di ragazzi oggi che è il coraggio di vivere la vita, di accendere un mutuo, di accendere la speranza e questo parallelo e' un parallelo importante per noi"

Il sindaco Nardella è intervenuto su Twitter : "La memoria è il nostro valore fondamentale. Oggi bisogna avere il coraggio di non limitarsi al solo ricordo, ma impegnarsi davvero a trasmettere il significato della libertà a tutti i giovani". Sulla giornata della Festa della Liberazione è intervenuto anche l'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella: "E' un simbolo, un ricordo più che una data precisa, che fa bene agli italiani. Essere uniti sotto tutti i punti di vista, tutti gli aspetti ed i settori è fondamentale perché uniti si riesce ad ottenere il meglio da sé stessi, al servizio degli altri. Pensando al 25 aprile questa mattina pensavo a Firenze, perché oggi sono in questa città, e pensavo che se non ci fosse stato il coraggio dei fiorentini e degli italiani in generale in quel periodo, in cui io non c'ero, ma di cui ho letto qualcosa, il coraggio di persone di orgogliose e coraggiose, probabilmente tante bellezze non ce l'avremmo più - ha concluso Montella -. Guardando a Firenze mi sento fortunato ad ammirarle ancora, insieme a tutti i cittadini e tutte le persone che amano il bello».

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