Carlo Conti sul palco di Sanremo
Firenze, 25 novembre 2015 - E' già tempo di Festival di Sanremo. Almeno per quanto riguarda i giovani. Già, perché venerdì 27 andrà in onda su RaiUno, in prima serata, la finale di Sanremo Giovani. E quest'anno cresce la pattuglia toscana che partecipa alla finale. Sono tre, infatti, i nomi toscani in lizza che si esibiranno insieme ad altri nove pretendenti davanti a Carlo Conti, presidente della commissione musicale e direttore artistico del Festival. Da Prato arriva Francesco Guasti, da Livorno il gruppo dei Siberia e da Carrara arriva Francesco Gabbani. Per loro una giuria severa, composta da Piero Chiambretti, Rosita Celentano, Federico Russo, Carolina Di Domenico, Giovanni Allevi e Andrea Delogu: nomi competenti della musica e dello spettacolo. L'anno scorso la pratese Erika Mineo, in arte Amara, e il livornese Enrico Nigiotti riuscirono ad arrivare alle serate del Festival e Amara sfiorò il successo. Prato e Livorno, dunque, continuano a sfornare promesse della musica.
Dodici i finalisti di Sanremo Giovani, di questi sei passeranno al festival (e insieme a loro i due scelti dalla giuria tra gli otto vincitori di Area Sanremo).
Francesco Guasti (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEOCLIP DI IO E TE), pratese di 33 anni, cantautore dall'anima rock, è definito sul sito di Sanremo Giovani come un cantante che "si distingue per la sua propensione a riportare la musica o attraverso i testi o attraverso videoclip, come strumento di diffusione di messaggi". Voce roca, graffiante, espressiva, già selezionato dall'Accademia Sanremo Giovani con "Rosa" ai tempi dei Supernova. Poi c'è la tv con la partecipazione a The Voice, ricca di soddisfazioni, il singolo "Un solo giorno in più".
"E' un brano che ho scritto di getto - dice Guasti - è una riflessione su chi siamo veramente, guardarsi allo specchio con il proprio alter ego e decidere quello che vogliamo diventare".
I Siberia (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DI GIOIA), livornesi, sono in dirittura d'arrivo con il loro album che dovrebbe uscire nel prossimo mese di gennaio. Tracce new wave nella loro musica ma anche la dolcezza del mondo cantautorale italiano. "L’estetica musicale e la lirica dei Siberia si legge sul sito Rai, che spiega anche come il nome del gruppo derivi da "Educazione siberiana" di Lilin - non hanno nulla di ironico o sarcastico: rimanere sempre seria, nella sua cupezza drammatica, così come nello slancio e nella felicità dei momenti più splendenti, che non mancano". I Siberia sono Eugenio Sournia (voce, chitarra), Luca Pascual Mele (batteria), Piero Laganà (basso), Matteo D'Angelo (chitarra).
Da Carrara arriva Francesco Gabbani (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEOCLIP DI AMEN), cantautore e polistrumentista 33enne. Un predestinato, visto che la sua famiglia possiede il negozio di strumenti musicali della città apuana. Fino al 2010 tante soddisfazioni con i Trikobalto, poi la decisione di proseguire da solo. Ha già alle spalle un album.
Venerdì sera sapremo se anche quest'anno la Toscana riuscirà a raggiungere un palco che in passato ha dato grandi soddisfazioni ai cantanti della nostra regione.