Stuprata e picchiata davanti alla Coop. Notte da incubo per una ventiquattrenne

Attirata da Prato a Empoli con l’inganno. E’ ricoverata in ospedale

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Empoli, 14 settembre 2014 - STUPRATA , picchiata selvaggiamente e abbandonata per strada nel cuore della notte. L’hanno trovata alcuni volontari di un’associazione socio-assistenziale che l’hanno subito soccorsa e porta ta al p ronto soccorso dell’ospedale di Empoli , dove la sventurata donna è stata affidata alle cure dei sanitari. La vittima della brutale violenza è una giovane cinese di 24 anni. La ragazza è stata notata dai volontari nella zona del centro commerciale C oop , in via Sa n zio a Empoli. Era sola — hanno raccontato i soccorritori — , sconvolta, piangeva, aveva i vestiti strappati e sul corpo evidenti segni di percosse e violenza. I volontari l’hanno tranquillizzata come hanno potuto , quindi l’hanno avvolta in una coperta e accompagnata al pronto soccorso del San Giuseppe dove è stato subito attivato lo speciale ‘ codice rosa ’ , ovvero il percorso sanitario e di supporto psicologico riservato alle vittime di violenze che mette in funzione una task force composta da personale sanitario (medici, infermieri, psicologi) e sociale (assistenti sociali) e anche dalle forze dell’ordine. In via Sanzio sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Empoli , gli uomini del capitano Giuseppe Pontillo hanno subito avviato le indagini per dare un nome e un volto all’autore — ma gli aggressori-violentatori potrebbero essere anche più di uno — dell’ignobile gesto. Le indagini procedono serrate e si spera in una rapida svolta. La giovane non parla italiano e, dato anche il suo stato di choc, per medici e militari non è stato facile capire come sia entrata in contatto con i suoi aguzzini. A quanto si è appreso , la ragazza abita a Prato ed è stata attirata a Empoli con la scusa di una possibilità di lavoro. Forse vittima e carnefici si erano dati appuntamento proprio nei pressi del supermercato, che di notte è una zona poco frequentata. E’ lì che si sarebbe consumata la violenza. Dopo le prime cure prestatele a l pronto soccorso, la 24enne è stata ricoverata nel reparto di ginecologia. AD OGGI sono 102 i casi registrati al pronto soccorso dell’Asl 11 nell’ambito del progetto Codice r osa. Attivato nella nostra Asl nel maggio 2013, è un percorso di accesso riservato alle vittime di violenze in genere: donne, ma anche bambini, anziani, immigrati, omosessuali.

Irene Puccioni