Pallavolo Certaldo Promozione nel mirino

Pallavolo Certaldo  Promozione nel mirino

Pallavolo Certaldo Promozione nel mirino

Continua la corsa alla promozione in serie C per l’Ap Pallavolo Certaldo che si aggiudica per 3-1 in trasferta il match contro la Polisportiva Savinese, diretta avversaria per la promozione nella categoria superiore, attestandosi in solitaria al terzo posto della classifica con 20 punti e a soli due lunghezze dal Volleyarezzo. I certaldesi hanno affrontato la gara con estrema determinazione e fin dall’inizio della partita hanno tenuto alto il ritmo di gioco che solo a tratti gli avversari sono riusciti a sostenere. Il primo set inizia con una serie di buoni servizi e ottime giocate in attacco di Scali e compagni, che hanno consentito alla squadra ospite di guadagnare un discreto margine per chiudere il primo set in sicurezza (1825). Nel secondo set i padroni di casa hanno aumentato l’intensità della battuta mettendo in difficoltà il reparto di seconda linea guidato da Cannella; ma i valdelsani hanno qualcosa in più in fase di contrattacco e sul 10 pari inanellano una serie di difese trasformate in ottimi contrattacchi che hanno creato un solco incolmabile per l’avversario, aggiudicandosi anche il secondo set.

La Savinese nel terzo set inizia a forzare molto la battuta ottenendo ottimi risultati e prendendo il largo fin dai primi punti del set. Bocini tenta qualche contromossa, ma gli avversari si sono imposti per 2519. A questo punto della gara è emersa però la convinzione e la determinazione dei certaldesi che, intensificando il ritmo gara, si sono imposti per 1725. L’Ap Certaldo si aggiudica così un match che profumava di finale.

L’appuntamento adesso è fissato per domani a Certaldo dove si giocherà lo scontro diretto con la seconda in classifica, ovvero l’Arezzo. Di seguito ecco la formazione del Certaldo guidata dall’allenatore Bocini: Scali, Bandini, Marzi, Peruzzi, Mandea, Morelli, Cannella, Piazza, Sandrucci, Arzilli, Dei, Lazzeri, Orsi, Vian. L’arbitro dell’incontro era Rossi di Arezzo.

Francesco De Cesaris