Sparisce di casa, ritrovata dopo 11 ore. Avventura a lieto fine per un'ottantenne

Ritrovata in buone condizioni poco distante dalla zona della scomparsa / LE RICERCHE IN CORSO

Ricerche di Angela Sessa scomparsa alla Pieve di Coiano

Ricerche di Angela Sessa scomparsa alla Pieve di Coiano

Empoli, 19 luglio 2014 - UNA BRUTTA avventura per fortuna conclusasi con il più lieto dei finali. E’ quella che ha visto ieri protagonista Angela Sessa, 79enne residente a San Miniato, ma ospite del figlio a Santo Stefano, frazione di Montaione. La signora si era allontanata da casa, nelle prime ore del mattino, con indosso la vestaglia da notte, a fiori gialli e arancio e ai piedi un paio di ciabatte. Pare fosse sgattaiolata fuori, approfittando di un momento di solitudine. Da quel momento della signora, capelli grigi, carattere solare e grande parlantina, si erano perse le tracce. A scoprire che non è nel suo letto è la compagna del figlio, a casa del quale si trova come ogni fine settimana.

«Erano da poco passate le 8 — racconta — quando, come ogni mattina, sono andata in camera a dirle di alzarsi. Invece...». Scatta l’allarme, la macchina dei soccorsi si attiva tempestivamente, la voce si sparge in fretta in paese. Arriva una segnalazione: un testimone racconta di aver visto un’anziana camminare a passo svelto da Coiano verso Castelnuovo d’Elsa, nel comune di Castelfiorentino. Le ricerche si concentrano in quella zona: viene diramato l’appello della famiglia, comprensibilmente sgomenta, a corredo anche la foto della signora. Le ore passano, i timori per la sorte della donna si fanno sempre più forti: il caldo toglie il fiato, la zona è collinare con boschi, laghetti, una rete di piccole stradine nelle quali infilarsi. Sul posto i vigili del fuoco di Petrazzi e il posto di comando avanzato di Firenze, dal quale vengono coordinate le operazioni di ricerca: in campo oltre a carabinieri e polizia municipale dell’Unione dei Comuni, due unità cinofile dei vigili del fuoco di Grosseto e Firenze e il nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Arezzo. Con loro tanti volontari anche di Prociv, Misericordia di Montaione e Racchetta.

Le squadre, cinque più due impegnate con l’ausilio dei cani, perlustrano la zona palmo a palmo. Poi intorno alle 19 una telefonata alla compagna del figlio della signora Angela: è il custode della fattoria Santo Stefano. «Sta bene, è qui con me», annuncia. L’anziana viene ritrovata lungo la strada, vicino a una villa, tranquilla e serena, senza un graffio, e affidata ai vigili del fuoco di Petrazzi e da loro al personale della Misericordia di Montaione. Dopo aver riabbracciato i familiari, comprensibilmente emozionati, la signora Angela è stata visitata all’ospedale San Giuseppe di Empoli.