Porta a Palagio
Cerreto Guidi 27 agosto 2014- Le prove, tra gli spazi messi a disposizione da Remo Rossetti, a due passi dal semaforo del paese, come da tradizione, e quelli ‘oltre confine’ in quel di Pozzolo, per allenarsi nelle sfide di corsia. Un’estate senza sosta per portare in trionfo, dopo un anno di digiuno, il cencio, trofeo del Palio del Cerro. Così, con impegno e determinazione, Porta a Palagio, la più piccola delle contrade cerretesi — e da cui inizia il nostro «viaggio» nelle contrade del Palio del Cerro in vista del grande appuntamento di sabato 6 settembre — si sta preparando all’evento, «Un appuntamento che — dicono — potrebbe regalarci grandi soddisfazioni». Chi parla con la fiducia negli occhi è Michele Leggieri, da anni il jolly di contrada, un pò allenatore soprattutto per i giochi di corsia, un pò organizzatore, oggi nella nuova veste di capitano. «Una nomina che mi ha riempito di orgoglio — ammette, mentre assiste alle prove dei biancorossi — È unagrande responsabilità: sarò sul palco al fianco dei giocatori e dovrò essere bravo a far loro tirare fuori gli artigli. Ma non mi sento solo in questa nuova avventura: ho avuto modo di parlare più volte con il mio predecessore, Alessandro Palatresi. Da lui ho ricevuto consiglio preziosi — continua — dei quali farò tesoro». Un passaggio di consegne senza rancori, insomma.
«Si è chiuso un ciclo — commenta l’ex capitano storico, Palatresi — Ero sul palco dal 2008, era giusto dare spazio ad altri e Michele è la persona perfetta: presente nella vita di contrada, capace di fare gruppo, spalla del presidente. Come sarà seguire il palio dalla tribuna? Diverso, sarà una prospettiva nuova per me».
Ma veniamo al team che sabato 6 settembre salirà sul palco. Una squadra riconfermatissima, «è quella, salvo qualche volto nuovo nella fune, che ha vinto nel 2012» spiega capitan Leggieri. Unica dama tra tanti cavalieri è Jessica Solaro, impegnata nel lancio degli anelli, nel quale sarà assistita dalla porgitrice Francesca Innella. Nei giochi di corsia, tornano, sui troppoli, Lorenzo Giovannini e, nella bigoncia, Lorenzo Mari, mentre il tiro alla balestra è affidato, come già lo scorso anno, a Giampaolo Spataro, affiancato dal maestro d’armi biancorosso Marco Santini. Venendo alla fune, al lavoro, agli ordini del coach Gabriele Aretini, ormai da mesi, Palagio schiera i fratelli Claudio e Gabriele Spadoni, Gabriele Telleschi, Daniele Bini e Alessio Ricci. «Aldilà dei nomi, ciò che conta é che siamo un gruppo affiatato — sottolinea capitan Leggieri — un aspetto che può fare la differenza nei giochi. Sul palco ci sarà Palagio».