La festa dei piccoli per la rinascita del bosco di Camaioni

Un gioiello verde torna fruibile per tutti LE IMMAGINI DELL'INAUGURAZIONE

Tanti bambini di ogni età per la festa d’inaugurazione del bosco di Camaioni, un’area verde preziosa restituita ai cittadini

Tanti bambini di ogni età per la festa d’inaugurazione del bosco di Camaioni, un’area verde preziosa restituita ai cittadini

Montelupo Fiorentino, 20 aprile 2015 - Torna a disposizione degli amanti della natura il bosco di Camaioni. La riapertura ufficiale è stata festosamente celebrata sabato pomeriggio alla presenza del sindaco di Montelupo, Paolo Masetti, e di decine di persone tra grandi e piccini. L’area è stata recuperata grazie ad un progetto che ha visto la collaborazione di numerose associazioni del territorio. E adesso è possibile passeggiare in una porzione del bosco che si estende per 8 ettari.

Il territorio di Montelupo Fiorentino è caratterizzato dalla presenza di numerose zone boschive, una delle più interessanti è certamente quella di Camaioni. Più di un anno fa la Regione ha finanziato un progetto per la valorizzazione e il recupero della zona. Il progetto è stato articolato in due fasi: una dedicata alla pulizia e al recupero dei sentieri, un’altra incentrata sulla creazione di percorsi didattici.

L’iniziativa promossa dal comune e coordinata dalla cooperativa Ichnos ha visto il coinvolgimento di numerose associazioni del territorio: Terra Incognita, gruppo archeologico di Montelupo, l’Ottavonano, il gruppo Astrofili, l’associazione Genimon e la Racchetta. Quest’ultima è intervenuta per sistemare l’area boschiva in cui erano stati abbandonati rifiuti. Quindi è stato ripulito il sottobosco, ed è stato individuato un percorso di circa 2,5 km che si sviluppa in gran parte su terreno comunale, ma che interessa anche alcune porzioni private. L’itinerario ha una conformazione ad anello e il tempo stimato per percorrerlo è di circa 2 ore e mezzo: è possibile accedere da diversi punti e quindi scegliere di seguire anche un breve tratto. Il percorso è stato attrezzato con panchine e tavoli, oltre a cartelli con informazioni relative alla fauna, alla flora e ai resti archeologici, storici e artistici dell’area.

La forza del progetto è appunto quella di aver saputo coinvolgere una pluralità di associazioni del territorio, ciascuna delle quali riveste un ruolo specifico e promuove attività specifiche. Protagonisti della festa d’inaugurazione sono stati i bambini, che hanno partecipato a numerosi e divertenti laboratori tra le piante all’aria aperta.