In migliaia per il volo di Cecco Santi

A precedere l'evento, si è svolta la sfilata storica GUARDA LE IMMAGINI

Vinci, il volo di Cecco Santi

Vinci, il volo di Cecco Santi

Vinci, 31 luglio - In migliaia, naso all’insù, hanno seguito come da tradizione quel volo rievocativo del ‘salto dalla torre’ compiuto per davvero, nei secoli scorsi, da Cecco Santi, capo delle guardie vinciane, traditore per amor di una cerretese. Dopo aver seguito il corteo storico, a sfilar, tra gli altri, gli assessori comunali Sara Iallorenzi e Daniele Vanni, il processo e la sentenza di condanna, grandi e piccini sono rimasti con il fiato sospeso a guardare il Cecco Santi-fantoccio scivolar dalla cima del castello di Conti Guidi per finir nel bosco fondo. E dare il là, infuocato e scintillante, al grande spettacolo pirotecnico che ha messo la parola fine alla Fiera di Luglio vinciana. Una fiera ‘ridotta’ di un giorno, a causa del maltempo che ha colpito Vinci e dintorni: dopo l’apertura, lunedì, affidata a Tenzon di Palla, concerti e mercatini tanto nella parte alta quanto in quella bassa del paese, la festa è ripresa mercoledì con un programma capace di inglobare pure gli appuntamenti del martedì. Falconieri, giocolieri del Circo Mantica, le note dei Furthark, hanno accompagnato i visitatori fino al momento del gran finale con la rievocazione della storia del ‘traditore’ Cecco Santi: prima la cattura del furfante da parte delle guardie, poi il corteo, con decine e decine di figuranti in costume, che quest’anno ha attraversato tutto il borgo, compresa la piazza ai piedi del castello, fino al volo intorno a mezzanotte. Una vicenda quella di Cecco preannunciata dalla suggestiva performance portata in scena in piazza del Castello da Elena Talenti e Giulia Rubenni: entrambe vinciane, la prima, attrice, l’altra, artista ‘della sabbia’, hanno raccontato con voce e disegni in continuo divenire "la leggenda di Cecco Santi con la sabbia". Il tutto regalando a Vinci, per una sera, un’atmosfera davvero lontana.