Iacopo Melio lancia le T-shirt "Keep calm e io in vacanza ci vado"

L'iniziativa è nata da un commento di un utente "scandalizzato" dalla presenza di disabili nel villaggio vacanze

La T-shirt lanciata da Iacopo Melio

La T-shirt lanciata da Iacopo Melio

Empoli, 26 luglio 2016 - È diventata virale in poche ore la risposta pungente e ironica di Iacopo Melio, presidente della Onlus #vorreiprendereiltreno, alla recensione negativa fatta da “Cico33” che su Tripadvisor esordisce così: “Ho prenotato questo viaggio per far divertire soprattutto i miei figli. Siamo arrivati e nel villaggio era presente una miriade di ragazzi disabili”.

Con il titolo “Il pacco è servito” l’utente ha lasciato una stella al Villaggio Vacanze in questione, “colpevole”, a suo dire, di aver ospitato dei ragazzi disabili e di aver intaccato, sempre secondo l'utente, la serenità dei suoi figli che sarebbero stati costretti ad assistere al deprimente spettacolo di “persone che soffrono su una carrozzina”.

Ma Iacopo, che è l’anima e il corpo di #vorreiprendereiltreno, dopo una sana strigliata pubblica all’utente Cico33 (che aveva addirittura minacciato la struttura di proseguire la protesta per vie legali), ha deciso di trasformare questa brutta storia in opportunità e ha lanciato le T-shirt “Keep Calm e Io in vacanza ci vado”, disponibili sulla piattaforma di fundraising per associazioni e non profit Worth Wearing a questo link.

Ecco un estratto del commento di Iacopo Melio sulla sua pagina Facebook, in risposta appunto all'utente “Cico33”: “Caro testa a pinolo, ho saputo che sei stato in vacanza e che qualcosa è andato storto. Un gruppo di disturbatori ha infranto il tuo progetto di relax in mezzo al verde. Lo sbalzo emotivo è stato insostenibile perché, si sa, un disabile è una persona triste per natura, e quando qualcosa si rivela come non pensavamo che fosse ci destabilizza.”

L’idea della T-shirt è nata per sensibilizzare e per ricordare a tutti che, in fondo, non esistono disavventure abbastanza grandi da non poter essere trasformate in opportunità. E la Onlus #vorreiprendereiltreno non smetterà mai di ricordare che la vera disabilità è di chi le barriere architettoniche, ma anche quelle culturali e sociali, anziché abbatterle, le rende insormontabili.

E su questa vicenda Tripadvisor ci ha mandato la sua posizione. Eccola: 

“Chiediamo ai nostri recensori di esser certi che le recensioni siano rilevanti per gli altri viaggiatori e di evitare di utilizzare un linguaggio irrispettoso, offese fisiche incluse. In caso di dubbi sul fatto che una recensione non rispetti le nostre linee guida, invitiamo sia i proprietari di business sia la nostra community nel suo complesso a segnalarci le loro perplessità e i nostri specialisti dei contenuti si occuperanno di indagare. Questo è quanto è avvenuto in questo caso e il risultato è che la recensione è stata rimossa.”