Giudice di pace, il fronte s'allarga: "Riportarlo qui? Molti vantaggi"

Farsetti scende in campo a favore della riapertura dell'ufficio

Un'aula di tribunale

Un'aula di tribunale

Empoli, 5 giugno 2015 - Un’altra voce autorevole si aggiunge a quelle che si sono espresse da queste colonne in merito all’appello lanciato dall’Associazione avvocati dell’Empolese Valdelsa per presentare domanda di ripristino dell’ufficio del giudice di pace a Empoli. A chiarire i termini tecnici della questione e a rinnovare l’appello affinché l’Unione dei Comuni attraverso il capofila Empoli non perda questa cruciale opportunitá é Carlo Farsetti, giudice di pace dell’ufficio di Firenze. «Ho letto l’appello sui giornali del nuovo direttivo dell’Associazione Avvocati dell’Empolese Valdelsa e non nascondo un certa soddisfazione che una associazione cosi esperta e competente scenda in campo», spiega Farsetti.

«Come cittadino, più che come giudice, non posso che essere compiaciuto che un presidio di giustizia possa ritornare in un territorio così esteso e importante dal punto di vista economico e demografico. Avere una giustizia vicina, con un personale ed un ufficio in loco significa avere, oltre la possibilita di un contatto diretto con l’ufficio, una conoscenza della giustizia ‘operante’ utilissimo per chi alla medesima si rivolge e assai diverso da ciò che avviene in uffici di grandi dimensioni come quello di Firenze. Ma la cosa che deve essere di stimolo ai Comuni nel mettere a disposizione i mezzi, l’immobile e il personale - prosegue Farsetti - non è solo lo svolgimento della funzione giurisdizionale, ma la ‘nuova’ funzione della volontaria giurisdizione che verrà attribuita al giudice di pace, così come previsto dal disegno di legge delega al governo sull’aumento in generale della competenza del giudice di pace. Con la volontaria giurisdizione, il giudice decide in assenza di contrasto e svolge una funzione che si concretizza nella gestione di determinati interessi richiesti dalla parte. Per esempio la nomina di un curatore, di un amministratore di sostegno, l’adozione di persone maggiori di età, l’ autorizzazione alla vendita di beni appartenenti al minore».

Sempre nell’ambito delle competenze, spiega Farsetti, c’è un’altra novitá che rafforza l’urgenza e l’importanza del ripristino dell’ufficio: «Per la tipica funzione giurisdizionale è previsto un notevole aumento della competenza per valore. Nelle cause relative a beni mobili arriverà fino a trentamila euro (oggi è cinquemila) e nel risarcimento dei danni prodotti da circolazione di veicoli o natanti fino a cinquantamila. Verrà inoltre attribuita al Giudice di pace una competenza per materia: quella dei procedimenti di espropriazione immobiliare, l’intera materia condominiale, le cause in materia di diritti reali. Oltre alla materia penale già esistente che in parte verra depenalizzata. Fra aumento di competenza per valore e nuove attribuzioni, l’istituendo Ufficio del Giudice di Pace di Empoli Castelfiorentino gestirá una giustizia superiore alla ex Pretura e potremo parlare di mini tribunale». All’analisi di Farsetti si deve anche una previsione importante: se la domanda verrá presentata, il ministero della giustizia avrà tempo fino al 28 febbraio 2016 per pronunciarsi in merito e, se la domanda verrá accettata, il nuovo ufficio di pace di Empoli e Castelfiorentino potrá essere operativo per l’estate 2016.

Francesca Cavini