Film a luci rosse amatoriale: per le "stanze bollenti" di Empoli e Fucecchio è caccia al dvd

Commesse e casalinghe girano il lungometraggio che non lascia spazio all'immaginazione. Appuntamento in edicola, dove fioccano le prenotazioni e ovviamente la curiosità

Immagine di repertorio

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Fucecchio, 25 marzo 2015 - Lilli , 32 anni , empolese, commessa e il suo compagno Leandro , 35 anni e operaio ; nonché Benedetta, casalinga di 33 e Sebastiano, artigiano di 35; con la fucecchiese Carlotta e il compaesano Dino, insospettabile commerciante di 37 anni. Sono loro i protagonisti di «Le stanze bollenti di Empoli e Fucecchio», ultima ‘ fatica ’ della casa di produzione genovese di film hard «Il triangolo rosso». I nomi sono fittizi, ovviamente, tutto il resto (giurano dalla produzione) no: vere le case dove le scene sono state girate e veri i protagonisti immortalati durante le loro focose performance sessuali. I produttori sono stati ben attenti e non rendere riconoscibili persone e luoghi, ma c’è chi giura di essere pronto a scoprire il lui o la lei di turno da qualche dettaglio o particolare magari ai più sconosciuti.

Così, a Fucecchio, come a Empoli, è già scatatta la corsa al dvd che viene venduto nelle edicole. La curiosità, si sa, nei piccoli paesi la fa da padrone, oppure può diventare un’ottima scusa per concedersi una visione audace o, chissà, una serata di trasgressione. «Facciamo film hard ormai da decenni – spiega il responsabile di produzione de ‘ Il triangolo rosso ’, Giuliano Carli – Oggi è molto più difficile di una decina di anni fa perché sul web spopolano filmati di ogni genere , così come non è ancora tramonatata l’idea che il porno sia un genere da condannare». Gianni Capuano