Tornano i ‘predoni’ degli anziani. Ora sono falsi tecnici dell’acqua

«Controllo per l’inquinamento»: invece sparisce tutto l’oro

L’anziana donna, resasi corto del furto ai suoi danni, ha immediatamente telefonato ai carabinieri

L’anziana donna, resasi corto del furto ai suoi danni, ha immediatamente telefonato ai carabinieri

Empoli, 19 febbraio 2017 - Nessun incidente, nessuna assicurazione non in regola. Questa volta il ‘movente’ era l’acqua del rubinetto da verificare. Acqua inquinata da campionare per la sicurezza dei proprietari dell’abitazione. Con questa scusa è stata messa a segno a Empoli, poco distante dal centro, l’ennesima truffa ai danni di pensionati incolpevoli e fragili. Un colpo che, anche questa volta, avrebbe fruttato oro e preziosi alla banda di turno. Almeno un paio di persone, vestite con abiti da lavoro, entrate in azioni con fare assolutamente credibile, con piglio deciso e parlantina rassicurante.

AVREBBERO suonato al campanello della padrona di casa, spiegandole con modi convincenti che l’acqua potabile aveva qualcosa che non andava. La donna, in un primo momento titubante, avrebbe poi ceduto di fronte alle competenze ostentate dai due. In un attimo, approfittando della sua buona fede, i finti operai sono entrati nell’abitazione e si sono messi al ‘lavoro’. Mentre uno di loro distraeva l’anziana, l’altro passava in rassegna l’appartamento, alla ricerca del ‘guaio’ da risolvere. Soltanto a ‘intervento’ completato, hanno tolto il disturbo con modi sbrigativi.

UN VERO e proprio blitz che ha insospettito la pensionata: appena i due se ne sono andati, accortasi che le mancavano alcuni oggetti in oro, si sarebbe decisa a segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine, facendo scattare le ricerche dei falsi addetti. Figure ben note nel circondario dove i raggiri messi in atto non si contano più. «Mai far entrare in casa persone sconosciute senza prima averne verificate le generalità, magari anche rivolgendosi a 112 o 113», uno dei consigli utili ripetuti dalle forze dell’ordine. In prima linea, insieme agli stessi gestori delle utenze domestiche. Vedi Acque Spa che ha spiegato come nessuno dei loro addetti deve entrare in casa per fare eventuali verifiche agli impianti o alla qualità dell’acqua.