Un aiuto forte alle terre del terremoto. "60mila euro per rilanciare il turismo"

I sindaci dell’Unione consegnano nel Piceno i fondi raccolti qui

Terremoto, un vigile del fuoco tra le macerie di Arquata (Foto Ansa)

Terremoto, un vigile del fuoco tra le macerie di Arquata (Foto Ansa)

Empoli, 22 aprile 2017 - «I vostri territori sono bellissimi. Sapere che questo piccolo contributo può andare a beneficio di una ripartenza è importante, anche per ridare fiducia alle realtà imprenditoriali. L’augurio è che il terremoto possa appartenere al passato e che possa essere superato guardando al futuro». Lo ha detto ieri il sindaco di Empoli e presidente dell’Unione dei comuni Brenda Barnini ad Arquata del Tronto, dove una delegazione di sindaci della nostra zona ha consegnato ieri i 60mila euro donati dai cittadini dell’Empolese Valdelsa. Ieri una firma ad Arquata, ai piedi delle macerie del paese dell’Appennino Marchigiano praticamente raso al suolo, ha sancito un accordo che vedrà investire questi soldi in un progetto per il rilancio del turismo dell’area, uno dei settori che trainavano l’economia locale prima del sisma e che oggi arranca, o in alcuni casi è del tutto azzerato, sotto i colpi della paura di altre scosse e del blocco delle attività ricettive. E’ stato questo l’obiettivo del viaggio della solidarietà che la delegazione dei sindaci ha compiuto nella Marche: oltre a Barnini erano infatti presenti Alessandro Giunti (Capraia e Limite), Giacomo Cucini (Certaldo), Paolo Campinoti (Gambassi Terme) e Paolo Masetti (Montelupo) in rappresentanza di tutta l’Unione. Il progetto, firmato sotto forma di protocollo d’intesa da Brenda Barnini, vede la regia della Provincia di Ascoli Piceno, rappresentata dal presidente Paolo D’Erasmo, già sindaco di Ripatransone, comune che, insieme al vicino Cossignano, è legato dal 2007 a Certaldo da un patto di amicizia.

E’ da qui, dalla volontà di aiutare Arquata del Tronto, che ci si è allargati a tutti i Comuni del Piceno, alcuni di essi presenti durante la firma. Sono 22 e, chi più chi meno, sono stati interessati dagli eventi sismici che hanno fatto tremare anche l’entroterra marchigiano e, oltre a provocare ingenti danni al patrimonio sia pubblico che privato, hanno causato di conseguenza danni all’economia turistica fondata sullo splendido ambiente e sull’enogastronomia di qualità. I 60.000 euro in arrivo dall’Empolese Valdelsa serviranno dunque per avviare un progetto di rilancio, valorizzazione e accoglienza turistica da attuare in quei territori, ma anche per scambi promozionali fra il Piceno e l’area dell’Unione.

A fare gli onori di casa il vicesindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi. Presenti alla firma alcuni cittadini di Certaldo arrivati col sindaco Cucini, il vicesindaco Francesco Dei e l’assessore Clara Conforti, per rinnovare il patto di amicizia con Ripatransone e Cossignano. E lo stesso Cucini ha ricordato come «il nostro territorio risponde sempre presente di fronte a situazioni di bisogno. Siamo felici che da un nostro patto di amicizia sia nata l’occasione per avviare un progetto per il rilancio di un settore che vedrà le nostre eccellenze conoscersi e attivare scambi produttivi».