Palio delle contrade di Fucecchio, tutti i protagonisti / FOTO / SPECIALE

Le immagini e i volti che hanno fatto emozionare la città durante la sfilata storica. Ecco, contrada per contrada, gli scatti del corteo

Ecco il cencio del Palio di Fucecchio 2017

Ecco il cencio del Palio di Fucecchio 2017

Fucecchio, 28 maggio 2017 - A una settimana dal grande giorno di Fucecchio ecco una carrellata di quelli che sono stati i momenti più emozionanti della sfilata del Palio delle contrade. Il corteo, formato da circa 1200 figuranti, si è riunito domenica scorsa ed è partito da piazza Aldo Moro per attraversare tutto il paese e arrivare anche nella parte alta di Fucecchio.

Ad aprire la sfilata le ragazze del corteo storico con gli abiti realizzati dalla Scuola di Moda Arturo Checchi, seguite da Massarella che ha aperto di diritto il corteo poiché ha vinto lo scorso anno. La contrada rosazzurra ha sfruttato anche quest’anno le proprie radici che sono legate indissolubilmente al Padule. Il tema era infatti “L’alimentazione in Padule e nei boschi delle Cerbaie alla fine del 1700”. Un occhio di riguardo per la celebre zuppa di pane e la sua ricetta tramandata fino ad oggi ai massigiani. Massarella ha reso un saluto di rispetto a San Pierino che è stata accolta con tanti applausi. I figuranti arancioblu hanno portato per le strade uno spaccato di vita del Medioevo con un focus sui mestieri.

E’ arrivato poi Cappiano con il suo gruppo di sbandieratrici tutto al femminile che ha lasciato spazio poi ai contradaioli con il tema “Potere Lussuria e Carità. La Chiesa nel Rinascimento”. I querciolini con “La festa di San Giovanni” sono stati accolti con sorrisi e approvazione, lasciando poi la scena a Sant’Andrea. Velluto, stoffe preziose e cura nei dettagli per la bella sfilata degli insuesi.

La contrada Torre ha portato invece in piazza grandi e piccoli con “L’arrivo delle reliquie di San Candido a Fucecchio”, mentre Ferruzza ha rappresentato l’arrivo della Madonna Clarice De Medici a Fucecchio. Dopo ha fatto il suo ingresso Samo con “Il pellegrinaggio religioso come forma di purificazione spirituale”, seguita dall’originale sfilata delle Botteghe. Tanti giovani per un tema legato al mondo rurale, “Alla riscoperta della terra e dei suoi frutti”. A seguire, Porta Raimonda con “Il Culto delle reliquie” che ha spiccato per le capacità di recitazione, e Borgonovo con le sue belle dame per il tema “L’uomo e la donna nel XV secolo”. A chiudere il corteo la contrada Porta Bernarda con “Magister Nullus Ser Ciati et Chele Lippi Spetialis”.