Ossa fra le tombe, il Comune in azione

Sindaco Barnini e assessore Barsottini: "Subito chiarimenti"

Il cimitero di Pontorme

Il cimitero di Pontorme

Empoli, 31 agosto 2016 - «Venuti a conoscenza dell’evento increscioso, ci teniamo a manifestare dispiacere per l’accaduto e vicinanza alla signora che per prima si è imbattuta in questo ritrovamento». Un messaggio semplice, delicato, quasi un abbraccio quello che il Comune di Empoli porge virtualmente a chi si è trovato a fare i conti con ossa, denti e quant’altro, sparsi per il cimitero di Pontorme.

Non certo un belvedere, tra le tombe che ogni giorno vengono visitate da parenti e amici di chi non c’è più. A denunciare la triste situazione al nostro giornale è stata Monica, una cittadina empolese che purtroppo poche settimane fa ha perso il marito. Proprio la tumulazione del ‘suo’ Yuri, l’ha messa di fronte a quei resti senza un nome e una sistemazione. «Nella buca dove è stata accolta la bara – ci ha raccontato – ne abbiamo notati alcuni e li abbiamo segnalati al personale in quel momento presente. Ho chiesto se c’era un ossario comune e mi è stato detto che avrebbero provveduto a sistemare quei resti. Ma dopo giorni li ho visti ancora lì. Senza contare che di ossa e denti è disseminato il cimitero. A me non sembra giusto».

Una riflessione a quanto pare condivisa pure dagli amministratori, dal sindaco Brenda Barnini e dall’assessore Fabio Barsottini. «Si tratta di una circostanza che trova origine nei lavori di esumazione dei defunti, operazioni che per loro natura possono portare, anche nel lungo periodo, a episodi simili a quelli verificatisi a Pontorme – spiegano – Da subito sono stati chiesti chiarimenti in merito all’accaduto, in modo tale da ripristinare lo stato di normalità del luogo, ma anche per far sì che vengano presi i dovuti provvedimenti».

Insomma, la denuncia della signora Monica non è cadute nel vuoto. Anche perché, onestamente, i cimiteri o camposanti che dir si voglia sono luoghi dove il decoro deve essere garantito. Sia per rispetto di chi non c’è più e lì riposa, sia per chi, col dolore nel cuore, gli va a far visita. «Molti sono gli sforzi organizzativi e operativi che stiamo applicando al servizio cimiteriale – concludono il sindaco Barnini e l’assessore Barsottini –. Sforzi che già nel 2017 porteranno miglioramenti».