Il sindaco ringrazia l’azienda Irplast. ‘Pilastro di sviluppo per il territorio’

La visita allo stabilimento del Terrafino col sottosegretario Lotti

Visita alla Irplast di Luca Lotti con Flavio Cosi. Foto Gianni Nucci/Fotocronache

Visita alla Irplast di Luca Lotti con Flavio Cosi. Foto Gianni Nucci/Fotocronache

Empoli, 19 novembre 2016 - «IRPLAST è una delle realtà di cui come sindaco di Empoli vado più orgogliosa, non solo per i numeri in termini di fatturato e prodotti, ma anche per il valore che dà alla formazione e alle persone. Empoli può immaginare di avere un futuro grazie anche, o forse soprattutto, ad aziende come Irplast, capaci di dare prospettive di sviluppo ai giovani e ai lavoratori». Così il sindaco Brenda Barnini a conclusione della visita fatta allo stabilimento del Terrafino insieme al sottosegretario della presidenza del consiglio dei ministri Luca Lotti. 

L’incontro alla Irplast, leader europeo nella produzione di etichette con clienti che spaziano dalla Nestlé alla Coca Cola passando per Philip Morris (il film per incartare i pacchetti di sigarette rappresenta il cuore del business di Irplast con il 30% di quota del mercato mondiale) è stato un’occasione per riaffermare l’importanza che l’azienda, guidata da un gruppo di manager capitanati dall’a.d. Fausto Cosi ma di proprietà delle famiglie Bini e Francalacci, riveste nel tessuto produttivo locale. Il Gruppo conta 358 addetti (sessanta assunti dal 2015 di cui il 78% sono uomini e per metà laureati) , distribuiti in 3 siti produttivi in Italia completamente automatizzati: uno a Empoli, con una capacità produttiva di oltre 350 milioni di mq, e gli altri due ad Atessa in provincia di Chieti. Il 77% del prodotto Irplast va all’estero. Uno dei suoi prodotti di punta è l’etichetta di Actimel, di cui è il massimo produttore al mondo. E parliamo di numeri significativi, visto che lo ‘yogurt’ salvacuore esce in 300 milioni di pezzi l’anno.

«Ci stiamo affacciando anche in Cina - ha detto l’a.d. Cosi - e per questo stiamo per assumere una preparatissima giovane cinese che sarà il nostro alfiere nel paese asiatico. E poi penseremo all’Africa, dove le statistiche dicono che sarà il business del futuro». Rivolgendosi al sottosegretario Luca Lotti, Fausto Cosi ha ribadito come gli interventi del governo siano stati determinanti per consentire alla Irplast di programmare e realizzare in tempi recenti il proprio piano di sviluppo. «La conferma del superammortamento al 140%, l’iperammortamento al 250%, l’industria 4.0 e l’incremento di credito di imposta per ricerca e sviluppo sono novità normative di grande portata e determinano le condizioni per investire considerando anche che ci sono tassi tendenti allo zero. Abbiamo partecipato anche ai bandi di finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo e siamo appena rientrati in graduatoria di uno della Regione Toscana che ci garantirà un ulteriore finanziamento». Il sottosegretario Luca Lotti, dal canto suo, non ha celato una nota di orgoglio ‘campanilistico’ nel sottolineare come una realtà che può vantare tanti primati a livello europeo sia made in Empoli. «La soddisfazione di lavorare - ha detto rivolgendosi al personale di Irplast - in un’Azienda sana che cresce continuamente e valorizza le persone deve farvi sentire orgogliosi».