Ripulito un altro negozio. Il sindaco: "Basta, chiedo aiuto al prefetto"

A Montelupo Fiorentino, colpo da 50mila euro ai danni di un ottico

I carabinieri

I carabinieri

Montelupo Fiorentino, 22 ottobre 2016 - Un migliaio di paia di occhiali, due apparecchiature da ottico. In totale, un danno da circa 50mila euro, al quale si aggiungono altre spese, della porta scardinata e della teca in vetro spaccata. Fatta cadere a terra dai ladri entrati in azione all’alba di ieri all’Ottica Maccioni. Il centro ottico optometrico è in viale Centofiori a Montelupo Fiorentino. A due passi dal Comune, in centro.

Lì i banditi, almeno quattro o cinque persone, hanno messo a segno il ricco colpo. In un paio di minuti, nemmeno il tempo di far scattare l’allarme. Sono entrati all’interno, attenti a non farsi immortalare dalla telecamera della banca confinante con il punto vendita, e si sono dati da fare, riempiendo sacchi e borse di occhiali di ogni marca. Montature all’ultima moda, sistemate con cura sui vari espositori e nei cassetti. «Hanno ripulito tutto – spiega Mirko Maccioni, il titolare, in piedi più o meno dalle 4 del mattino – Ho ricevuto una telefonata che mi spiegava l’accaduto e sono corso qui». I primi ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati alcuni residenti della zona. In particolare le famiglie che vivono nello stesso condominio dove si trova l’attività. Ad attirare la loro attenzione, verso le quattro, rumori violenti. Gran botte. Un signore si è affacciato alla finestra e ha visto i banditi impegnati a far danni.

Ha chiamato il 112 ma all’arrivo dei carabinieri dei ladri nemmeno l’ombra. A quanto pare, sono fuggiti a piedi in direzione via Caverni. Una zona spoglia di telecamere. «Pensare che in negozio le abbiamo appena installate – commenta con un sorriso amaro Maccioni – Ma non hanno ripreso niente: siamo in attesa dell’autorizzazione per l’attivazione».

Peccato, i filmati sarebbero stati preziosi alleati per i militari alle prese con le indagini per cercare di risalire ai responsabili del raid. Con ogni probabilità un furto su commissione e studiato fin nei minimi dettagli: i ladri sono andati a colpo sicuro, scegliendo porta d’ingresso e via di fuga più lontane dall’occhio elettronico del vicino istituto di credito.

«Tornerò a bussare alla porta del prefetto per avere un incontro: bisogna valutare e verificare la sostenibilità di maggior controllo e presidio del territorio», queste le prime parole pronunciate del sindaco montelupino Paolo Masetti, appreso della nuova scorribanda. «Non siamo di fronte a una situazione che genera panico né allarme, ma episodi del genere minano il comune senso di sicurezza – ha ribadito senza mezzi termini – Le attività commerciali, da Fibbiana al centro, sono sotto tiro di professionisti del furto, in arrivo con ogni probabilità da fuori comune. Telecamere? A breve ci sarà l’affidamento dei lavori e ne verranno installate di nuove. ma non darei loro più potere di quel che hanno in realtà: sono un deterrente, ma allo stesso tempo possano essere facilmente bypassate da chi di mestiere fa il ladro».

Samanta Panelli