Cittadino indiano soccorso dal 118 e dalla Misericordia. Foto Gianni Nucci/Germogli
Empoli, 21 luglio 2017 - «Mi hanno picchiato due miei connazionali». Queste poche parole, poi è caduto a terra. Braccia spalancate, immobile, faccia in su. Sulla maglietta un paio di macchioline, forse sangue. Subito sono scattati i soccorsi e l’uomo è stato trasportato in ospedale per accertamenti. E’ il racconto di un altro pomeriggio ‘sopra le righe’ consumatosi in piazza don Minzoni a Empoli. La piazza della stazione, la piazza primo biglietto da visita per turisti e visitatori in arrivo in treno. Un accesso privilegiato alla città ridotto a un ring. E non è la prima volta che questa ‘qualità’ emerge.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Brenda Barnini ha annunciato l’installazione e la messa in funzione delle otto telecamere, frutto della virtuosa partecipazione a un bando regionale, nel giro di un paio di settimane. I lavori sono in corso, gli operai sono impegnati da mattina a sera. Ben vengano, ma come ribadito più volte, la sensazione è che serva un presidio. Gente in divisa, qualunqua essa sia. Tornando a ieri pomeriggio, su quanto accaduto ci sono accertamenti in corso. Sul posto, intorno alle 16, è intervenuta una pattuglia della polizia municipale dell’Unione dei Comuni. L’uomo ferito, un 48enne di origini indiane, è stato stabilizzato e trasferito al ‘San Giuseppe’ da un’ambulanza della Misericordia di Empoli, intervenuta con l’automedica.
La presunta aggressione non si sarebbe svolta in piazza: sul pavimento dell’area pedonale sarebbe accaduto soltanto l’epilogo di una vicenda svoltasi altrove. Un epilogo a tinte forti avvenuto sotto gli occhi dei passanti. Un po’ come accaduto poco prima in via del Papa. Erano circa le 11.30 quando la polizia del commissariato è stata chiamata per una lite in strada. All’arrivo degli agenti, c’erano tre uomini tutti di nazionalità indiana, uno del ’69 poi denunciato perché irregolare in Italia. Non è chiaro se si trattasse della stessa persona, soccorsa poi in piazza Don Minzoni. Quello che è certo è che in via del Papa aveva avuto una lite legata a un debito con un connazionale.