Creatività e cultura, Spinelli: "Sono armi per combattere il disagio dei ragazzi"

Il sindaco di Fucecchio: "Dobbiamo investire nella formazione intellettuale"

Un momento della presentazione del 'Maggio Metropolutano'

Un momento della presentazione del 'Maggio Metropolutano'

Fucecchio, 18 ottobre 2017 - La cultura come antidoto al disagio giovanile. Non il solo, certo, tuttavia avere opportunità di spendere il tempo tra interessanti proposte per tutti può essere una strada da percorrere. E' quello che pensa il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli. Il disagio giovanile si combatte anche a suon di cultura e di offerte capaci di catturare l’attenzione dei ragazzi. Ovvero «Più cultura, più sapere, più spazi per i giovani, più momenti di aggregazione».

E’ la ‘sua’ ricetta per provare ad arginare le situazioni di disagio giovanile che si verificano con sempre maggiore frequenza. Lo ha spiegato a Firenze, alla presentazione del «Maggio Metropolitano», il progetto col quale il Maggio Musicale Fiorentino porta la grande musica in venti comuni grazie allo stanziamento della Città Metropolitana di Firenze e in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri.

«Occorre – ha detto Spinelli – che tutte le istituzioni investano sempre di più nella formazione culturale e intellettuale dei ragazzi. E’ l’unico modo per contrastare il disagio giovanile. Se pensiamo di combattere i fenomeni di degenerazione con atteggiamenti proibizionistici siamo del tutto fuori strada». Il percorso da compiere a suo avviso è «far crescere le nuove generazioni in contesti culturali più evoluti e dar loro gli strumenti per crescere con i giusti valori. In questo senso sono molto importanti anche le iniziative di alto livello come quella proposta del Maggio Metropolitano».

Venendo a Fucecchio, «dove sabato scorso abbiamo aperto la stagione di prosa del Teatro Pacini con lo spettacolo di Sabina Guzzanti – continua - abbiamo deciso di portare la grande musica del Maggio in un locale che abitualmente è frequentato da giovani, come il Music Live Pub La Limonaia. Il prossimo 4 novembre si esibiranno in quel luogo i professori dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino».

Spinelli butta là un monito bonario. «Non dobbiamo aver paura di avvicinare generi e tipologie di pubblico che apparentemente sembrano distanti – attacca - La contaminazione è indispensabile per far sì che anche chi oggi non è interessato a un certo tipo di cultura inizi a respirare quel clima e domani, magari, possa avvicinarsi con interesse».