Il filo della moda da Limite a Londra: Carlo Volpi conquista il premio Pitti

Lo stilista insignito con il titolo per il miglior talento emergente

Carlo Volpi a Pitti

Carlo Volpi a Pitti

Capraia e Limite, 22 gennaio 2017 - Filati e maglieria, una lunga storia di amore che comincia a Limite sull’Arno, quando Carlo Volpi da bambino, tra macchinari e gomitoli, si aggirava nella piccola fabbrica di famiglia. Osservava le nonne al lavoro nel laboratorio artigianale di cappelli, rubava con gli occhi e iniziava a capire che quella poteva essere anche la sua strada; che quel prezioso saper fare, un giorno, sarebbe potuto diventare anche il suo mestiere.

La passione ereditata dalle nonne lo ha portato a viaggiare, crescere, formarsi e… vincere «Who Is On Next? Uomo 2016», il progetto di scouting destinato alla ricerca di nuovi talenti italiani nella moda maschile, realizzato dalla Fondazione Pitti Immagine Discovery. La 91esima edizione di Pitti Uomo a Firenze ha premiato un fashion designer di talento e di casa nostra; da Limite, passando per Londra, l’estro e la creatività di Volpi – che a Firenze ha presentato la collezione Domestic Queen - non sono passati inosservati.

Un vivace scontro di colori, abbinamenti che ricordano loghi pubblicitari, stampe e tecniche innovative dal gusto hand made hanno dato vita a capi esclusivi. Toscano ma residente a Londra dal ’98, quando partì per un viaggio di 3 mesi che poi si è trasformato in qualcosa di più, Volpi (nella foto a Pitti Filati) ha lanciato il suo brand 2 anni fa. La peculiarità? Pezzi unisex e agender, gli stessi per uomini e donne, realizzati con filati pregiati.

Orgoglioso del debutto nella passerella più importante a livello internazionale per il lancio di nuovi progetti sulla moda maschile, Volpi si racconta. «Ho fatto il liceo a Pontedera – afferma il designer- poi sono partito per Londra dove ho frequentato il Royal College of Art. Ho collaborato con Pitti Filati, da lì la decisione di lavorare ad una linea mia. Appena messa online è stata notata dall’editor di Vogue Italia. E’ stata la svolta. Ho fatto la domanda per il concorso a Pitti, sono stato scelto tra i 6 finalisti, ho avuto il mio spazio in fiera e alla fine ho vinto».

«Who Is On Next? Uomo» ha regalato allo stilista tanta visibilità. Ma è già rientrato a Londra, «il mio futuro lo vedo qui – confessa- Sto cominciando a lavorare a una nuova collezione, intanto insegno maglieria in diverse scuole di moda. Spero di continuare a far crescere il mio marchio stabilendo una rete di vendita bella solida».

Ylenia Cecchetti