Le immagini del terribile incidente mortale di Albairate
Empoli, 27 agosto 2016 - Stava camminando sul ciglio della strada. Diretto a casa, in compagnia di altri amici, quando è stato travolto da un’auto. Una gran botta che ha fatto rovinare a terra l’anziano, soccorso immediatamente da chi era con lui. Il conducente della macchina invece ha pensato bene di tirare dritto per la sua strada, senza nemmeno soffermarsi. Ha proseguito la sua corsa, incurante del pensionato travolto e dolorante sull’asfalto di via 2 Settembre, la provinciale che taglia in due l’abitato di Lazzeretto. Siamo nel Comune di Cerreto Guidi. Lì, venerdì sera, si è verificato l’ultimo caso di automobilista pirata. Purtroppo, non è una novità nell’Empolese Valdelsa con le forze dell’ordine alla ricerca di dettagli e testimonianze utili a risalire all’dentità del ‘colpevole’ di turno.
Questa volta, a disposizione degli investigatori, gli indizi sono davvero pochi: nella zona dove si è verificato l’investimento non vi sono telecamere che possano aver immortalato il fattaccio, a quanto pare né pubbliche né private. Considerato che anche i testimoni non sarebbero poi così numerosi, le indagini portate avanti dai carabinieri del Radiomobile di Empoli sono piuttosto complesse. Ciò che è certo, ed è l’unico punto fermo della ricerca, è che a investire R.C., 86 anni cerretese doc, è stata un’automobile di colore bianco: nessun segno particolare a quanto pare che ne renda semplice l’individuazione. A raccontarlo gli amici del pensionato travolto sulla provinciale all’altezza del civico 269. Erano da poco passate le 22, quando è arrivata la richiesta di intervento alla centrale operativa del 118 Empoli Pistoia e a quella dei carabinieri della Compagnia di Empoli. I soccorsi sono scattati immediati: in via 2 Settembre, oltre alle forze dell’ordine, sono arrivate un’automedica da Fucecchio e un’ambulanza della Pubblica Assistenza del soccorso pubblico di Larciano.
Le condizioni dell’anziano sono apparse fin da subito serie anche se la sua vita non sarebbe mai stata in pericolo: l’uomo avrebbe riportato alcune fratture, in particolare a un braccio e a una mano.L’impatto con l’autovettura, piuttosto violento, è avvenuto a quanto ricostruito mentre l’86enne, in compagnia di alcuni coetanei, stava camminando a bordo strada, sul ciglio. Il tempo di sentire il tonfo e di veder cadere l’amico a terra e quell’auto a quanto pare era già lontana. Impossibile per il gruppeto, visto anche il buio della tarda serata, annotare la targa del veicolo o vedere chi vi fosse alla guida. Un uomo o una donna, che rischia una denuncia perlesioni personali e per omissione di soccorso. Passaggi ai quali stanno lavorando, fin dai primi momenti del brutto episodio, i militari.