Minaccia gestore e clienti, arrestato dai carabinieri

Caos al circolo di Stabbia di Cerreto Guidi

Dopo il caos e le minacce al gestore del  circolo XXIII Agosto  di Stabbia è  stato chiesto l’intervento del 112

Dopo il caos e le minacce al gestore del circolo XXIII Agosto di Stabbia è stato chiesto l’intervento del 112

Empoli, 18 novembre 2017 - Si sono aperte le porte del carcere fiorentino di Sollicciano per G.V., cerretese di 48 anni, arrestato dai militari della stazione locale per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, nel pomeriggio di giovedì, ha devastato il circolo XXIII Agosto di Stabbia, minacciando gestore e clienti. E’ stato chiesto l’intervento del 112.

Bottiglie rotte, come pure sedie e tavoli, uno scenario da battaglia quello apparso sotto gli occhi degli uomini dell’Arma, intervenuti con pattuglie anche da Fucecchio ed Empoli. L’uomo, fisicamente molto robusto e totalmente fuori di sé, non voleva saperne di calmarsi, tant’è che un carabiniere, nel tentativo di trattenerlo, ha ricevuto un forte calcio a un’anca, rimediando una prognosi di dieci giorni. Dopo minuti interminabili, il 48enne è stato bloccato e portato in caserma e da lì trasferito a Sollicciano, a disposizione della magistratura.

Pensava invece di averla fatta franca L.P., 38 anni empolese di adozione ma di origine campana. Di esser riuscito a mettere a segno un altro furto di biciclette, indispensabile per guadagnarsi la sua dose di eroina. La sua droga, una dipendenza per la quale vale la pena correre il rischio di finire in manette. Ma giovedì pomeriggio i suoi piani sono stati mandati in fumo dall’occhio esperto e attento di un carabiniere della stazione di Empoli. Era libero dal servizio, il militare. Stava salendo le scalette esterne del centro commerciale di via Sanzio quando ha notato gli strani movimenti del 38enne, un volto noto a chi opera per la sicurezza in città.

E’ conosciuto il suo problema di tossicodipendenza, è conosciuta la sua ‘passione’ per le biciclette, rubate dove capita. Centro storico e piazza don Minzoni, i terreni di caccia prediletti da L.P. L’uomo si aggirava con fare sospetto tra le rastrelliere delle biciclette del centro commerciale e il carabiniere, a ragione, non si è fidato. Scelta la bici preferita, il 38enne si è guardato intorno, ha aperto il suo zaino e ha estratto una tronchese di sessanta centimetri circa. Tutto sotto la sguardo discreto del militare che, nel frattempo, aveva allertato i colleghi in servizio. Nel momento in cui il ladro ha rotto la catena è arrivata la pattuglia che, insieme al collega, ha bloccato il malvivente pronto a darsi alla fuga in sella alla bici, poi restituita alla legittima proprietaria: la donna è stata rintracciata, con tanto di appello agli altoparlanti, mentre il ladro è stato arrestato. Sottoposto a processo per direttissima ieri mattina, nei suoi confronti sono stati disposti convalida dell’arresto e obbligo di firma.